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Terra Sarda al cardiopalma, vincono Musselli-Mele

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Vittorio Musselli e Claudio Mele si sono aggiudicati l’ 8ª edizione del Rally Terra Sarda.

L’equipaggio, a bordo di una Volkswagen Polo, ha conquistato la manifestazione organizzata dalla Porto Cervo Racing Team grazie a un grande finale di gara, superando proprio sull’ultima prova speciale di giornata Diomedi-Turati (Skoda Fabia). Sul terzo gradino del podio hanno concluso Siddi-Piccinnu, anche loro su Skoda Fabia, capaci di aggiudicarsi l’ultimo passaggio sulla PS Porto Cervo.

La prima speciale (Calangianus di 8,95 km) finiva nelle mani del padrone di casa Diomedi che ha inflitto un distacco a Musselli di 6″: il duello proseguiva sulle altre speciali del sabato col pilota della Volkswagen Polo curata dall’HK Racing che vinceva le due ripetizioni della Sant’Antonio di Gallura (7,47 km), inframezzate da un altro successo di Diomedi-Turati sulla Calangianus 2. Si andava così a dormire con i due primattori divisi da 6,6″: alle loro spalle i soli Siddi-Piccinnu sono rimasti a 19,3″ dal leader, mentre più staccati erano Canalis-Fois e Cocco-Deiana. Tra i ritiri del sabato da segnalare quelli di Deiana-Salis dopo poche centinaia di metri dal via e quello di Deriu-Pileri, autori fin li di una buona prova in nona posizione assoluta con la Clio Williams.

Alla domenica, con un ordine di partenza dato dalla classifica assoluta del giorno precedente, Musselli-Mele partivano bene sulla Luogosanto, la prova più lunga della gara: i due riuscivano a recuperare oltre 5″ sui 13 km della speciale, incalzando così l’avvocato di Calangianus autore di un piccolo errore nelle ultime curve. Nella stessa prova alzavano bandiera bianca i corsi Ducos-Rovina che occupavano la nona posizione assoluta nella prima giornata con la Peugeot 208 R2. Sulle prove successive (Porto Cervo 1 di 5,36 km e Luogosanto 2) proseguiva il duello, con Diomedi che conquistava entrambi gli scratch guadagnando in totale appena 5 decimi sul diretto avversario: la seconda ripetizione della prova più lunga della gara era fatale alla Peugeot 207 S2000 di Cocco-Deiana che perdevano tantissimo terreno a causa di un problema. Si arrivava così sull’ultimo giro di prove speciali: sulla Porto Cervo 2 Siddi vinceva la sua prima prova di giornata, consolidando il terzo posto, mentre Musselli precedeva di 1,5″ Diomedi e i due alla partenza dell’ultima speciale di Luogosanto erano distanziati tra loro di appena 6 decimi. Gli inseguitori completavano poi il sorpasso precedendo gli amici-rivali di 4,1″ sulla pedana di arrivo di Arzachena.

Ultimissimo colpo di scena per quanto riguarda la quarta posizione assoluta: Canalis-Fois (Skoda Fabia) tagliano il traguardo dell’ultima speciale, ma non riescono a raggiungere l’ultimo controllo orario, lasciando così spazio alla Renault Clio Williams di Mannu-Turchi, che hanno preceduto la vettura gemella di Cocco-Alicervi. Sesta posizione e prima posizione nella combattuta classe R2 per Brigaglia-Frau su Peugeot 208, seguiti dai vincitori di Gruppo N Marrone-Fresu, in gara sulla consueta Mitsubishi Lancer. Chiudono la Top10 i corsi Giudicelli-Giuseppi (Peugeot 208), Berchio-Guzzi (Ford Fiesta R5) e Canu-Piras (Mitsubishi Lancer). Solo 41 equipaggi dei 66 partiti sono riusciti a vedere il traguardo della gara, a conferma dell’insidiosità delle prove smeraldine.

Matteo Porcu

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TAG:  Motorsport