Dopo i 3 titoli Italiani vinti al primo anno di apprendistato nei Rally, il porta olori dell’Aci Sassari, Sergio Farris si presenta ai nastri di partenza della prima gara del Campionato Europeo Rally Storici, il 71° Rally MOTUL Costa Brava a Girona in Spagna, come uno dei favoriti al titolo.
Il 71° Rally Motul Costa Brava si terrà dal 16 al 18 marzo con epicentro a Girona. Il Rally aprirà la stagione del campionato europeo di rally storici con oltre 240 squadre che parteciperanno ad un edizione da record, con veicoli e piloti più leggendari che mai, come Miki Biasion o Jacques Alméras. Lancia 037, Porsche 911, Audi Quattro, Lancia Stratos, Renault 5 Turbo, Subaru Impreza WRC sono alcune delle auto che daranno spettacolo nelle speciali del rally.
Di queste 240 squadre, il 60% sono straniere, di 20 nazionalità diverse, non solo europee ma anche statunitensi o argentine. Venerdì 16 marzo ci saranno due anelli attraverso le sezioni di Els Àngels, Santa Pellaia Curt e Salions-Sant Grau, e sabato altri due anelli attraverso Osor, Collsaplana e Cladells. In totale il percorso prevede 176 chilometri contro il tempo, suddivisi in 13 tappe.
L’alfiere della RO Racing, non sarà affiancato come sempre dal co-driver Pirisinu, impegnato come Fiduciario Regionale in un Rally dell’Isola nella stessa data (il 1° Rally del Sulcis-Iglesiente), ma da un nuovo nome Rosario Merendino, navigatore con tanta esperienza alle spalle, trovato in extremis dal team. Sempre sulla sua fida Porsche 911 RS Gr.B del 4° Raggruppamento, con un nuovo restyling fatto ad opera d’arte e con l’ultima Evoluzione sotto le mani del TEAM Guagliardo, Farris ha il compito di sviluppare l’auto e di tenere alto il nome non solo della Sardegna, ma anche dell’Italia intera.
Il Testimonial dell’ AVIS Sardegna e dell’Ospedale Meyer di Firenze è pronto alla nuova sfida: “Le problematiche di budget per un Europeo sono enormi, ma grazie a tutti i miei sponsor, alle persone che mi vogliono bene, all’ Aci Sassari e alla Regione Sardegna possiamo aprire le danze per giocarci il titolo europeo. Sappiamo che non sarà facile, ma ce la metteremo tutta per portare il nome in Primis della Sardegna ed in secondis dell’Italia più alto possibile. Essere la punta della mia Nazione e rappresentarla mi fa onore, ma porterò rispetto per nobilitarla nel migliore dei modi”.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa