Ben cinque equipaggi difenderanno i colori della Sardegna al 28° Rally dell’Adriatico, prova d’apertura del Campionato Italiano Rally Terra che vedrà lo svolgimento di due manifestazioni nell’isola.
Alla partenza prevista da Cingoli di sabato (tutte le nove prove saranno disputate il 24 aprile) ci saranno dieci tra piloti e navigatori sardi, sei dei quali iscritti alla serie tricolore dedicata allo sterrato che proseguirà poi con una tappa del Rally Italia Sardegna (3-4 giugno), Rally di San Marino, Rally Città di Arezzo-Val Tiberina, il Rally dei Nuraghi e del Vermentino (11-12 settembre) e il Liburna. Tre gli equipaggi sardi che saranno presenti e prenderanno punti in tutte le prove del campionato, a cominciare dalla consolidata coppia composta da Giuseppe Dettori e Carlo Pisano al via con una Skoda Fabia R5. I portacolori del Team Autoservice Sport cercheranno di affacciarsi nelle zone nobili dell’assoluta, sfruttando anche la grande esperienza nelle due prove di casa. “La prima gara ha sempre un sapore particolare- il commento del navigatore Carlo Pisano-. Devi cercare di mettere a frutto tutti i sacrifici fatti durante l’inverno. C’è sempre un misto emozione e curiosità di vedere cosa succederà. Al via con Big come Umberto Scandola, Paolo Andreucci, Giacomo Costenaro, Simone Campedelli e tanti altri, abbiamo due possibilità: ti fai prendere dal malumore in ragione dei loro curriculum oppure, da sardi quali siamo, ti fai venire la voglia di confrontarti con il massimo livello dello sport che pratichi. Ecco questo è quello che faremo”.
Due gli equipaggi che hanno scelto la Peugeot 208 Rally 4 per la loro avventura nella serie tricolore: sin dalle Marche saranno al via Andrea Gallu e Fabio Salis (Team Autoservice Sport) e Michele Liceri insieme a Salvatore Mendola della Porto Cervo Racing che cercheranno punti per la classe R3C. “Una gara impegnativa con un parco partenti bellissimo– le parole di Gallu- In classe ci sono concorrenti forti. Spero di fare una bella gara portando a casa un discreto risultato. È la terza volta al CIRT, la prima nel 2019, una parentesi nel 2020 con il Tuscan e quest’anno. Dopo la partecipazione al rally mondiale faremo le ultime tre gare, da iscritti al Campionato, e cercheremo di prendere più punti possibile. Il feeling con Fabio nasce in primis dalla nostra amicizia questo per noi è un divertimento ma quando saliamo nella vettura diventa come un lavoro e ce la mettiamo tutta. La difficoltà maggiore in questa gara è la nuova vettura, non riusciremo a fare un test, spero di poter lavorare bene con il Team”. Discorso simile per Michele Liceri: “La vettura con la quale affronteremo il Campionato Italiano Rally Terra sarà sempre la Peugeot 208 R2 curata da Julli Racing. Non corriamo da due anni e riprendere il feeling con la vettura sarà molto difficile, ed inoltre, il Rally Adriatico è una delle gare più veloci in Italia su terra, quindi senza la vettura in mano sarà molto più difficile. Faremo una gara con la testa, perché quello che ci occorre è soprattutto un test pre-mondiale. Momentaneamente non possiamo stringere fra le braccia le persone a cui vogliamo bene, ma insieme, possiamo riabbracciare lo sport e, per questo, ringrazio il mio co-pilota Tore Mendola, che crede in me e nella grande passione che ho per i motori, la mia scuderia Porto Cervo Racing e gli sponsor”.
Apparizioni spot invece per Fabrizio Schirru e Sergio Deiana (Peugeot 208 Rally 4 – Porto Cervo Racing) e per Federico Lambroni e Giovanni Figoni (Peugeot 208 R2 – MRC Sport) che correranno fuori dalla Sardegna in vista anche di possibili altri appuntamenti nell’isola. In questo stesso weekend si correrà anche il Rally delle Prealpi Orobiche: in quel di Bergamo sarà impegnato il navigatore di Padru Stefano Pudda in coppia con Stefano Biolghini su Skoda Fabia R5.
Matteo Porcu