La giornata chiave del sabato del Rally Italia Sardegna sì è aperta con vari cambi di leadership e un ritiro importante: dopo le prime quattro prove speciali del secondo giorno in testa ci sono Tanak-Jarveoja che hanno scalzato Ogier-Landais, con i leader del mondiale Neuville-Wydaeghe costretti al ritiro sulla Tula-Erula 2 per un’ uscita di strada senza conseguenze per l’equipaggio.
La prova
Le prime ore del mattino con il primo dei due passaggi sulla Tempio Pausania (12,05 km) hanno visto subito una grande Hyundai, con Neuville e Tanak sugli scudi: l’estone, approfittando anche di un piccolo danneggiamento a uno pneumatico di Ogier, ha preso la testa della classifica, mentre il belga si è attestato al momentaneo terzo gradino del podio superando il compagno di squadra Sordo e Katsuta. Il riscatto del pluricampione transalpino è arrivato sulla successiva Tula-Erula (22,61 km), miglior scratch e primo posto ripreso con 2,2″ su Tanak e 38,5″ su Neuville, con gli altri avversari più staccati. Il secondo passaggio della Tempio Pausania si conferma terreno di conquista della vettura coreana: miglior tempo di Neuville, su Tanak che ha riconquistato la vetta su Ogier per una manciata di secondi. La Tula-Erula 2 ha visto l’uscita di strada di Neuville che ha rovinato così la sua gara, ma rientrerà domani in corsa per il Super Sunday e la Powerstage. A tenere alto l’onore Hyundai è stato quindi Tanak che vincendo la speciale ha allungato a 3,5″ su Ogier e Katsuta, salito sul podio provvisorio dopo il ritiro di Neuville.
Nel pomeriggio il doppio passaggio sulle prove di Monte Lerno di 25 km circa e Coiluna-Loelle di 14,5 km potrebbero dare uno scossone alla classifica per la loro durezza.
Matteo Porcu