Il venerdì del Rally Italia Sardegna si è aperto al primissimo mattino con le prove di Terranova (14,19 km) e Monti di Alà (24,7 km) da ripetere due volte.
Le prove galluresi si sono rivelate dure e insidiose per i piloti della carovana del WRC e per i tanti privati che provano il brivido di essere al via di una gara mondiale. Alcune forature e la polvere sollevata e non diradata dallo scarso vento, ha creato più di un problema ai vari equipaggi: tra questi a soffrire più la situazione generatasi nelle prime prove è stato Neuville che ha lasciato la prima posizione conquistata dopo il primo scratch nella prova spettacolo di apertura di Olbia-Cabu Abbas. A chiudere davanti il primo giro di prove speciali del venerdì sono stati gli estoni Tanak-Jarveoja su Hyundai dopo quattro speciali combattute: il primo leader di giornata è stato però Evans, ma il gallese è stato poi costretto alla resa per un problema meccanico al posteriore della sua Toyota. Il comando delle operazioni l’ha poi preso il compagno di squadra Lappi vincendo il primo passaggio ad Alà dei Sardi, salvo poi lasciare via libera a Tanak che è salito al primo posto senza vincere prove speciali. Gli altri due passaggi sono stati appannaggio degli spagnoli Sordo-Carrera su Hyundai che hanno recuperato parte del gap accumulato nei primi stage.
Al primo parco assistenza di Alghero quindi 3,7″ separano Tanak da Lappi, mentre il gradino più basso del podio è occupato dal sorprendente francese Loubet su Ford Puma M-Sport a 8,9″. Seguono in classifica Breen (+10,1) e Sordo (14,6), più staccati Fourmaux, Katsuta e i veri delusi di giornata, il leader del mondiale Rovanpera, che ha pagato il fatto di partire per primo e fare da “scopa” sugli sterrati sardi, e Neuville attanagliato anche da qualche problema tecnico alla sua Hyundai. Nel pomeriggio le due ripetizioni della Tergu-Osilo e della Castelsardo che chiuderanno la seconda giornata di gara.
