Il sabato del Rally Italia Sardegna si sta confermando ancora come la giornata storicamente chiave della gara con Sebastien Ogier e Vincent Landais che hanno effettuato il nuovo controsorpasso su Lappi-Ferm in testa alla gara dopo le prime quattro prove del Day 2 caratterizzate dal fondo particolarmente scivoloso per il fango, causato dalle piogge.
La seconda tappa si è aperta con le due vittorie di Thierry Neuville e Martyn Wydaeghe che hanno consolidato la loro terza posizione sul podio dopo gli scratch a Coiluna-Loelle (16,28 km) e a Su Filigosu (19,57 km). Nelle prime due speciali di giornata Ogier e Lappi si sono scambiati le posizioni, con lo strappo del campione francese che è arrivato sulla Tula-Erula (21,92 km). Su questo tratto cronometrato Lappi è andato in difficoltà con il fondo particolarmente fangoso e scivoloso, e il portacolori Toyota ha messo 13″ nel carniere vincendo la speciale. Secondi di vantaggio che sono diventati 18,2″ dopo la conclusione dell’ultima prova del giro, la Tempio Pausania di 9 km, con il finlandese in difficoltà con la gommatura della sua Hyundai. La speciale è stata vinta da Neuville che ha di fatto blindato il suo terzo posto avvicinandosi ancora al suo compagno di squadra. Quarta posizione per Rovanpera (Toyota). Ritiri di prestigio a Su Filigosu dove alcuni passaggi nei guadi sono stati fatali a Katsuta e Tanak, con il giapponese che ha affrontato con veemenza un passaggio danneggiando la sua Toyota e l’estone che ha visto ammutolirsi la sua Ford Puma a causa dell’acqua. Gravi problemi anche per Evans che ha lasciato parecchi minuti sulla strada mantenendo comunque il quinto posto, seguito da Sordo-Carrera ieri protagonisti di un’uscita di strada che ha rallentato la loro corsa. I ritiri e i problemi alle WRC1 hanno lasciato spazio nell’alta classifica alla WRC2 con il francese Fourmeaux che ha messo la sua Ford davanti alle Skoda di Mikkelsen e Lindholm. Primi tra gli italiani i ventiduesimi Gamba-Gonella, mentre tra i sardi prosegue la buona gara di Tali-Frau in 33ª posizione assoluta.
Matteo Porcu
