All’inseguimento della quinta vittoria nell’Isola. Sebastien Ogier prova a diventare il pilota più vincente di sempre al Rally Italia Sardegna, chiudendo al primo posto la prima tappa della gara valida per il Campionato del Mondo WRC: In coppia con Landais, il pilota della Toyota è in testa con 4,5″ di vantaggio sulle Hyundai i20 di Tanak-Jarveoja e di Sordo-Carrera.
Nella nuova formula compatta con lo shakedown al mattino che ha preceduto le prove del pomeriggio. a stampare il primo tempo sulla Ps di apertura Osilo-Tergu di 25,65 km sono stati Ogier-Landais su Toyota Yaris, che hanno rifilato 7,7″ alla Hyundai di Tanak-Jarveoja e 14,5″ alla Ford Puma di Fourmaux-Coria, protagonista nella mattinata di un giro di shakedown insieme alla Presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde. A seguire Sordo, Kastuta, Pajari (primo tra le WRC2) e Munster. Più staccati Evans-Martin (vittima di una foratura) e penalizzati per essere i primi a partire, come da previsioni, Neuville-Wydaeghe che incassano quasi 30″ dal francese, con il pilota belga che ha confermato a caldo: “Condizioni davvero difficili, non ho per nulla grip e dietro saranno più veloci”. Sulla Sedini-Castelsardo squillo di Tanak che ha ridotto lo svantaggio su Ogier a 1,8″, con l’estone che ha preceduto sulla prova Neuville, Fourmaux e Katsuta. “Sono stato un po’ cauto, il venerdì è ancora lungo”- le parole di Ogier che si è accontentato della quinta piazza.
Nel secondo giro di prove speciali è ancora Ogier a primeggiare sulla Osilo-Tergu 2, staccando di 2,9″ Tanak e Sordo, poi sulla speciale di chiusura del venerdì di Sedini-Castelsardo 2 grande tempo di Neuville-Wydaeghe che recuperano terreno sugli avversari dopo la partenza difficoltosa. Alle sue spalle hanno chiuso Tanak e Ogier che ha chiuso al comando la prima giornata: “Una giornata davvero dispendiosa per i nostri pneumatici- le parole del francese- ma va bene così. In questa speciale ho perso un po’ di tempo a passare la macchina di Fourmaux”. Il pilota Ford è infatti stato il primo grande ritiro della giornata a causa di una rottura meccanica. Si è quindi andati al riposo di Alghero con Ogier in testa con 4,5″ su Tanak e 33,2″ su Sordo-Carrera, con il pilota spagnolo alla sua ultima apparizione ufficiale in una tappa mondiale: al quarto posto Katsuta (34,5″), Neuville (36,6″) e più staccati un Evans in grande difficoltà e Munster. Chiudono la Top10 il primo delle WRC 2 il finlandese Pajari, seguito da Jan Solans e Linnamae. Primi tra i sardi Dettori-Pisano in 37ª posizione. Sabato la giornata chiave della gara con la mattinata dedicata alle due ripetizioni di Tempio Pausania (12,03 km) e Tula-Erula (22,61 km), seguita nel pomeriggio nelle classiche prove del Monte Acuto, con Monte Lerno Monti di Alà (25,33 km) e Coiluna-Loelle (14,53 km), anche queste da ripetere due volte.
Matteo Porcu