Il pluricampione del mondo Sebstien Ogier e il suo navigatore Vincent Landais sono stati i più veloci nello shakedown di Olbia che ha aperto il Rally Italia Sardegna 2025. I due francesi hanno messo la loro Toyota Yaris davanti a tutti nella prova, non valida per la classifica finale, ma utile per prendere feeling con vettura e condizioni della gara.
Sotto una leggerissima pioggerella caduta nei primi passaggi, i transalpini hanno fatto realizzare il tempo di 1’43″1 sui 2,19 km di Cabu Abbas – Isola Bianca, piazzandosi davanti alle altre Toyota dei finnici Pajari-Salminen e il giapponese Katsuta navaigato dall’irlandese Johnstone. Quarta posizione per la Ford M-Sport di McErlan, seguita dalla prima Hyundai condotta dai belgi Neuville-Wydaeghe, tre volte vincitori della corsa, e poi la Toyota di Rovanpera-Halttunen. Settima la Hyundai del francese Fourmaux e l’altra Ford Puma del lussemberghese Munster. āĆ un buon inizioĀ ā ha detto Ogier āĀ in una gara che mi ĆØ sempre piaciuta e che ho vinto quattro volte, anche se nelle ultime due edizioni devo dire che sono stato sfortunato, soprattutto nellāultima. Adesso dobbiamo cercare di ottimizzare il comportamento della vettura in gara, visto che non abbiamo fatto test pre-event. SarĆ una gara difficile con lāultima tappa totalmente nuova che sarĆ particolarmente dura con una speciale lunga e complicata, ĆØ un rally che si deciderĆ solo alla fineā.Ā
Chiudono la Top10, leggermente attardati, la Hyundai di Tanak-Jarveoja (vincitori dell’edizione 2024) e i leader del mondiale Evans-Martin (Toyota), a cui spetterĆ l’ingrato compito di “spazzare” la strada nella prima tappa. In WRC2 miglior tempo per il figlio d’arte Solberg (Toyota) sugli italiani DaprĆ -Guglielmetti su Skoda. Domani si inizia a fare sul serio con le prime sei prove della tappa mondiale italiana ad Arzachena (13,97 km), Telti-Calangianus-Berchidda (18,43 km) e Sa Conchedda (27,95 km) da ripetere due volte.
Matteo Porcu














