Appena due decimi di secondo. La domenica del Rally Italia Sardegna 2024 è stata elettrizzante con Tanak-Jarveoja (Hyundai i20) che hanno rimontato Ogier-Landais (Toyota Yaris), vittime di una foratura negli ultimi chilometri di gara che gli ha impedito quella che sarebbe stata la quinta vittoria nella gara sarda. Decisiva proprio l’ultima powerstage dell’ Sassari- Argentiera con l’equipaggio estone a festeggiare sul podio della spiaggia sarda, su Ogier e i compagni di squadra Sordo-Carrera: i leader del campionato Neuville-Wydaeghe hanno invece rimediato all’uscita di strada di sabato, vincendo la classifica del Super Sunday e la Powerstage.
L’ultima giornata di gara ha visto la Hyundai fare la voce grossa con un Neuville obbligato a spingere per conquistare i punti del Super Sunday e un Tanak che ha provato a mettere pressione a Ogier: il belga vince quindi i primi due passaggi di Cala Flumini e Argentiera, con l’estone sempre alle sue spalle che ha portato a soli 6,6″ lo svantaggio nei confronti del pluricampione francese della Toyota, forse un po’ troppo in gestione nelle prime due prove speciali. Il transalpino ha risposto poi sulla PS15 di Cala Flumini 2 limitando a soli 4 decimi il distacco con Tanak, vincitore della speciale, con i due distanziati di 6,2″ a una prova dal termine. Sulla Sassari-Argentiera succede di tutto: Neuville dà tutto e si aggiudica la prova, ma lo scossone e il colpo di scena è arrivato sulla classifica generale: Tanak firma il secondo tempo, ma decisamente peggio fa Ogier. Il francese parte in controllo, ma rallenta strada facendo a causa di una foratura lenta che gli ha impedito di difendersi dall’attacco dell’estone. Successo quindi per appena due decimi di secondo per Tanak, con il podio completato da Sordo-Carrera che confermano l’ottimo feeling con la gara sarda, vinta due volte dallo spagnolo. Quarto posto per la Toyota di Evans-Martin, mai veramente in gara per le posizioni importanti, seguiti da Munster-Louka su Ford Puma. Tra le WRC2 prima gioia per i finlandesi Sami Pajari e Enni Malkonen che vincono la categoria e arrivano sesti assoluti con la Toyota Yaris, precedendo i francesi Rossel-Bouloud (Citroen) e gli spagnoli Solans-Sanjuan (Toyota). Chiudono la Top10 i cechi Prokop-Ernst e i polacchi Kajetanowicz-Szczepaniak, entrambi su Skoda Fabia. Primi tra gli italiani Daprà-Guglielmotti su Skoda Fabia, in 14ª posizione assoluta. Nel JWRC 3 successo per il paraguaiano Dominguez su Ford Fiesta Rally 3.
Matteo Porcu