Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe sono i vincitori del Rally Italia Sardegna 2023. Il pilota belga ha calato il tris nella gara dell’Isola facendo seguito alle vittorie ottenute nel 2016 e nel 2018 sempre con i colori Hyundai. Un rally avvincente e incerto soprattutto a causa delle condizioni meteo anomale, che ha trovato la sua chiave nella giornata del sabato con l’uscita di scena di Sebastien Ogier e il sorpasso di Neuville ai danni del compagno di squadra Esapekka Lappi, che ha completato il podio insieme a Kalle Rovanpera, che rinforza la sua leadership mondiale anche grazie ai punti extra conquistati in powerstage.
Non sono mancate le sorprese anche nell’ultima giornata di gara che ha previsto i doppi passaggi sull’Arzachena-Braniatogghiu (15,22 km) e la Sardegna (7,22 km), valida anche come Powerstage della gara (la prova speciale che ha assegnato punti extra per il campionato). Mentre Neuville, Lappi e Rovanpera si sono limitati a controllare la loro posizione, a spingere sono stati gli equipaggi rientrati in gara dopo i ritiri del sabato: tra questi è stato l’estone Ott Tanak (Ford) a segnare i due migliori tempi sulle prime due speciali di giornata con la seconda delle due speciali che ha fatto registrare un altro scossone in classifica. Sordo-Carrera, fin lì quinti assoluti, sono stati costretti al ritiro a causa di un principio d’incendio allo scarico della loro Hyundai. Il successivo passaggio sull’Arzachena-Braniatogghiu è stato vinto da Katsuta, poi nella powerstage finale il tempone di Rovanpera che ha preso 5 punti extra per il mondiale. Neuville si è limitato a controllare e ha potuto festeggiare la vittoria davanti al compagno di squadra Lappi, il finlandese campione del mondo e l’altra Toyota di Evans. “Per noi è stato un weekend complicato, pensavamo di poter lottare per la vittoria ma le condizioni erano difficili. Ci siamo adattati e gestito bene, per me e per il team è una vittoria importante. Ci tenevamo a dedicare la vittoria a Craig Breen”.- le parole del belga a fine gara dopo il suo primo successo stagionale. Il colpo di scena più grande è però arrivato in WRC2 con i francesi Fourmeaux-Coria, fin lì dominanti e in quinta posizione assoluta, che sono usciti di strada pochi chilometri dopo lo start della speciale finale: via libera quinti per i norvegesi Mikkelsen-Eriksen che hanno vinto la categoria davanti al polacco Kajetanowicz e il francese Rossel. Primi tra gli italiani Gamba-Gonella, mentre tra i sardi spiccano Tali-Frau ottimi 21mi assoluti.
Matteo Porcu