Sono stati i 3,23 km della Olbia-Cabu Abbuas ad aprire il Rally Italia Sardegna 2022: l’edizione del ventennale della gara valevole per il campionato mondiale WRC ha visto come primo leader Esapekka Lappi e il suo copilota Jarne Ferm.
L’equipaggio della Hyundai è stato il più veloce nel percorso misto terra-asfalto nella periferia della cittadina quartiere generale della gara con il tempo di 2’24″9, confermando le impressioni dello shakedown della mattinata. Vicinissimi gli avversari con Tanak-Jarveoja (Ford) a soli 0,2″ e Neuville-Wydaeghe (Hyundai) a 0,5″. Il giappponese Katsuta è stata la prima delle Toyota a 0,9″, seguito dai compagni di squadra Rovanpera (1,2″) e dalla leggenda della specialità Ogier a 1″3. Chiudono il plotone delle Rally 1 Sordo, Evans e Loubet, tutti comunque a meno di 2,1″ dal primo leader della corsa.
Tra le WRC2 miglior tempo per Solberg-Edmondson su Skoda Fabia. Prima posizione tra gli italiani di Gamba-Gonella (34mi assoluti), mentre primo tra i sardi è il navigatore Stefano Pudda, in coppia con Pablo Biolghini al 39° posto. Domani la prima delle due giornate chiave della gara con la prima tappa composta da 6 speciali e 148,74 km cronometrati. I piloti disputeranno le prove ripetute due volte di Tantariles (10,66 km), la stessa speciale con cui la gara iniziò nella prima edizione del 2004, Monte Lerno (quella del famoso spettacolare salto) in versione lunga che stavolta misurerà la bellezza di 49,79 km e la classica di Terranova (13,92 km). Sia a metà che a fine giornata gli equipaggi effettueranno assistenza al Molo Brin di Olbia.
Matteo Porcu