Profonde novità per il Rally Italia Sardegna 2021, tappa italiana (o una delle tappe se sarà ripescata la riserva Rally di Monza) del Campionato del mondo Rally.
L’organizzazione della gara ha scelto di cambiare il proprio quartiere generale di Alghero dopo sei anni per ritornare a Olbia: la cittadina catalana rimarrà come sede di partenza della gara, ma in Gallura ci sarà il cuore pulsante della gara con parco assistenza, hospitality e sede di arrivo. Cambieranno anche alcune delle prove speciali della manifestazione che ritornerà al periodo classico del primo weekend di giugno (dal 3 al 6).
Il nuovo shakedown sarà nei pressi di Loiri Porto San Paolo mentre cambierà dopo svariati anni la classica conformazione della gara: partenza da Alghero, come già detto, poi lungo trasferimento per la prima prova speciale del venerdì che sarà sulla Filigosu-Monte Lerno (22,19 km) seguita da una delle novità della gara la Terranova di 14,86 km. Si ripetono le due prove iniziali poi al pomeriggio il doppio giro di prove speciali sulla Tempo Pausania (12,08 km) e la classica Tula-Erula (14,95 km).
Sabato che riproporrà tradizionalmente la Coiluna-Loelle con il classico passaggio dell’Arena (15 km) e la Monti di Alà (22,08 km): un riordino tra le due ripetizioni poi nel pomeriggio i due passaggi sulla novità Bortigiadas-Viddalba (14,34 km) e Sedini-Castelsardo (14,72 km). La chiusura della gara la domenica, che sarà ovviamente rinnovata rispetto alle passate edizioni visto lo spostamento della sede di arrivo a Olbia: la giornata prevedrà le due ripetizioni dalla Arzachena-Braniatogghiu (15 km) e la novità Aglientu-Rena Majore (7,44 km), quest’ultima con validità di Powerstage. Il totale di chilometri cronometrati saranno 305.
Matteo Porcu