Nomi pesanti e auto che hanno scaldato e continuano a scaldare il cuore degli appassionati. L‘ottava edizione del Rally Internazionale Costa Smeralda in programma venerdì 11 e sabato 12 aprile è sempre uno dei momenti più attesi per l’automobilismo isolano che accoglie ancora una volta il Campionato Italiano Rally Assoluto Storiche. Saranno oltre 60 le vetture al via della manifestazione organizzata dall’Aci Sassari per quanto riguarda il rally, a cui saranno abbinati i concorrenti della regolarità (24 gli equipaggi) e il Martini Rally Vintage, l’apprezzato raduno esclusivo dedicato alle vetture da competizione in livrea “Martini Racing”.
La gara prevede un totale di 142,30 km cronometrati suddivisi in due tappe articolate in ben dodici prove speciali, sei per ogni giornata, di cui quelle della prima tappa “Aratena”, “Monti” e “Alà dei Sardi” sono nuove, mentre quelle della seconda sono le classiche di “Lu Colbu”, “Aglientu” e “Luogosanto”. Partenza alle ore 12.30 di venerdì 11 aprile dal Molo Vecchio di Porto Cervo con l’arrivo previsto nella stessa location alle ore 16 di sabato 12 aprile. Un parco iscritti di assoluto rilievo che vedrà al via anche Gianfranco Cunico e Luigi Pirollo: la coppia storica del rallysmo italiano sarà della partita con una Porsche 911, stessa vettura che sarà condotta da Matteo Musti e Claudio Biglieri, secondi nell’edizione 2024 della gara e vincitori nel 2023.
Lotteranno per le posizioni nobili dell’assoluta anche Nerobutto-Zanchetta (Opel Ascona 400), Pierangioli-Baldini (Ford Sierra), Luise-Ferro (Fiat Ritmo), Galletti-Gabrielli (Subaru Legacy), Costenaro-Zambiasi (Ford Sierra) e le Porsche di Lo Presti-Benenti, Delladio-Barone e Pasetto-Romano. Ci si aspetta grande lotta anche nel Trofeo A112 con 14 vetture al via con la piccola ma esplosiva Autobianchi. Il Rally Costa Smeralda sarà la seconda prova del campionato italiano dopo il Rally delle Vallate Aretine vinte da Musti su Salvini (assente in Sardegna) e Galletti.
Matteo Porcu
