Stagione automobilistica ancora non conclusa in Sardegna (da disputare ancora la cronoscalata su terra di Tandalò e i due formula challenge di Girasole e Alghero) e già si pensa al 2023 con Aci Sport che ha deliberato le titolazioni dei rally per la prossima annata.
Per gli appassionati isolani la buona notizia arriva dal Campionato Italiano Rally Terra con la conferma del Rally dei Nuraghi e del Vermentino che sarà valido per la serie con coefficiente 1,5. Un premio al duro lavoro della Rassinaby Racing che ha mantenuto l’importante validità della propria creatura vinta nell’ultima edizione dal russo Gryazin. Come per la passata stagione il mondiale Rally Italia Sardegna, momento clou della stagione, non avrà validità né per il Campionato Italiano Rally Assoluto (solo il Rally San Marino sarà l’unica prova su terra) né per lo stesso CIRT.
Saranno invece solo tre le prove che comporranno la nona zona del Campionato Rally di Zona, vinto quest’anno dai terraioli Dettori-Pisano per via del buon risultato di Berchidda. Al Rally del Vermentino (coefficiente 1), si aggiungono due rally d’asfalto, il Terra Sarda e il Golfo dell’Asinara. La gara organizzata dalla Porto Cervo Racing (quest’anno valida anche per il Tour European Series Rally) avrà coefficiente 1,5, mentre il ritrovato appuntamento con la manifestazione riportata a calendario dall’ACI Sassari, avrà coefficiente 1. Non sono ancora state rivelate le date dei vari appuntamenti con i rally in Sardegna.
Matteo Porcu