Il rallysmo isolano tenta di ripartire e sarà il mese di ottobre quello focale per il ritorno alle gare.
I test di metà luglio della Pirelli, di cui vi abbiamo parlato nelle scorse ore, saranno l’antipasto della mini-stagione (visti i rinvii al 2021 del Vermentino e del Terra Sarda) che si sta cercando di riformulare in queste settimane. A riaprire le danze della specialità saranno le “vecchiette”; il 16 e 17 ottobre andrà in scena il 3° Rally Costa Smeralda Storico organizzato dall’AC Sassari. La gara sarà valida per il Campionato Italiano Auto Storiche e avrà il coefficiente di 1,5, a differenza delle altre due prove a calendario il Vallate Aretine e il Rally d’Elba Storico: un motivo in più per pensare che in Costa Smeralda ci si attenda un buon numero d’iscritti, considerata anche la validità della prova di campionato per il Trofeo A112 Abarth e Trofeo Michelin Storico.
Il weekend successivo sarà il Sud Sardegna ad ospitare il Rally del Parco Geominerario: la manifestazione organizzata dalla Mediterranean Team di Nuoro sarà collocata il 23-24 ottobre dopo il rinvio per ovvie ragioni dalla data di maggio. La gara che si dipana tra i Comuni di Arbus e Guspini, vinta lo scorso anno dalla Skoda Fabia di Diomedi-Pirisinu, concorrerà a fare classifica per tre trofei nazionali: è infatti a calendario per il Trofeo Michelin (Zone Rally Cup 2020), valida per l’assegnazione dei punti per la Serie R Italian Trophy (il trofeo dedicato alle vetture di Gruppo R), nonché per il Trofeo Pirelli Accademia 2020. Tutte titolazioni di prestigio che potrebbero far sì che arrivino molte iscrizioni da oltre Tirreno. Nella settimana successiva poi in Sardegna dovrebbe arrivare il circus iridato con lo svolgimento della tappa italiana del campionato WRC.
Possibili buone notizie anche per quanto riguarda la specialità delle cronoscalate: i tanti rinvii potrebbero portare l’Alghero-Scala Piccada nel calendario del Campionato Italiano Velocità Montagna. La storica gara organizzata dall’AC Sassari era riserva del CIVM e valeva solo per il TIVM, ma i recenti avvenimenti potrebbero rilanciarla nel massimo campionato.
Matteo Porcu