Erano i favoriti della vigilia e non hanno deluso le attese. Giacomo Scattolon e Sauro Farnocchia (Volkswagen Polo) hanno vinto la 28ª edizione del Rally Internazionale Golfo dell’Asinara, vincendo sette delle otto speciali in programma della corsa organizzata dall’ACI Sassari. Sul podio hanno concluso Gessa-Pusceddu e Mannu-Medas, entrambi su Skoda Fabia R5,
Dopo il dominio dell’equipaggio della Movisport nel primo giorno, sono stati Marino Gessa e Salvatore Pusceddu a spezzarne l’egemonia con la vittoria nel primo passaggio de La Pedraia (6,45 km) sullo stesso pilota pavese, allungando su Siddi e accorciando su Mannu nella generale. Il driver di Arbus ha poi superato il portacolori della Magliona Motorsport che ha accusato dei problemi allo scambiatore nella prova successiva della Palmadula (6,85 km), prova che ha rivisto davanti a tutti ancora Scattolon, su Gessa e Leoni-Pudda. Dopo il riordino di Stintino, il giro finale con le ripetizioni delle due prove, ha visto ancora idue vittorie dell’equipaggio partecipante al campionato italiano assoluto, con Gessa-Pusceddu (Sardegna Racing Team) che hanno concluso alle loro spalle con distacchi limitati, blindando così il secondo posto assoluto. Mannu-Medas sono riusciti a difendere il terzo gradino del podio, conquistando comunque un grande risultato alla prima uscita su una R5.
Quarto posto per i vincitori della passata edizione Siddi-Maccioni, che hanno preceduto altre Skoda Fabia quelle condotte da Musselli-Pirisinu, Vanni-Murranca e Brigaglia-Frau. Ottavo posto e prima posizione tra le due ruote motrici per gli ottimi Pisano-Musselli che si sono varie volte affacciati tra le posizioni più nobili dell’assoluta con un auto meno performante delle diverse Fabia al via. Chiudono la Top10, Locci-Musu (Skoda Fabia) e Ghisu-Demontis (Peugeot 208). Tra le autostoriche successo di Pes-Cottu (Opel Kadett).
Matteo Porcu