Sarà un 2023 con appuntamenti di livello in Sardegna per quanto riguarda la specialità dei rally: tra novità e conferme, Aci Sport ha ufficializzato le date dei cinque appuntamenti dedicati alle moderne e uno alle storiche.
Ad aprire l’annata spetterà al debuttante Rally del Sulcis e Iglesiente (validità nazionale) in programma per il 18-19 marzo: la gara organizzata dalla Mistral Racing abbraccerà il territorio della costa sud-ovest dell’Isola con una classifica riservata anche alle vetture storiche. Il 13-14 maggio spazio invece al Rally del Golfo dell’Asinara, manifestazione riportata in calendario dopo anni di stop dall’ACI Sassari; la gara è stata vinta l’anno scorso da Siddi-Maccioni su Skoda Fabia R5 e avrà quest’anno la validità di Campionato Regionale di Zona.
Dall’1 al 4 giugno l’appuntamento clou della stagione con il Rally Italia Sardegna, tappa italiana del campionato del mondo: gli sterrati della Sardegna ospiteranno per il ventesimo anno il WRC con un percorso di gara che potrebbe prevedere delle novità oltre alle classiche prove speciali. La base ritornerà a Olbia per via dell’alternanza con Alghero. Dopo l’estate sarà il turno del Rally dei Nuraghi e del Vermentino valido per il Campionato Italiano Rally Terra oltre che per il CRZ: appuntamento a Berchidda per il 15-16 settembre per la gara organizzata dalla Rassinaby Racing che avrà anche la sua classifica della storiche con il Vermentino Historic. Chiuderà l’anno dei rally moderni il Rally Terra Sarda il 7-8 ottobre: la manifestazione messa in piedi dalla Porto Cervo Racing manterrà la validità del Tour European Rally Series e il Campionato Rally di Zona.
Per quanto riguarda i rally storici, il 15-16 aprile si disputerà il Rally Costa Smeralda Storico valido per il Campionato Italiano Rally Storici: a contorno della gara organizzata dall’ACI Sassari avrà come contorno la Regolarità Sport, la Regolarità a media e il raduno Martini Rally Vintage. Non ancora iscritta ufficialmente al calendario una gara sempre dedicata alle storiche sullo sterrato che dovrebbe disputarsi nei percorsi del Monte Acuto.
Matteo Porcu
