Sardi, popolo di terraioli. Anche quest’anno lo sterrato è il fondo che più affascina i piloti dell’isola che vanno a cercare fortuna Oltre Tirreno, iscrivendosi alcuni di loro, al Campionato Italiano Rally Terra, massima serie nazionale dedicata alle polverose e fangose strade tricolori.
Per la prova di apertura del campionato del 19 e 20 marzo che si disputerà in Toscana con il 13° Rally della Val d’Orcia, è prevista la partecipazione di cinque equipaggi e due piloti sardi. Freschi del settimo posto assoluto dell’anno scorso, Giuseppe Dettori e Carlo Pisano proveranno nuovamente a raccogliere un buon risultato a bordo della Skoda Fabia R5 per i colori del Team Autoservice Sport. Sempre per i colori della scuderia gialloblù, correranno due nuovi equipaggi che hanno formalizzato la loro iscrizione al CIRT: in gara sulla fida Peugeot 208 R5, il collaudato duo composto da Fabrizio Marrone e Francesco Fresu, mentre Ivan Pisciottu, rientrato recentemente alle gare dopo svariati anni di stop, farà coppia con Gian Franco Tali. Altro iscritto al campionato è il pilota Nicola Tali che si farà affiancare da Marco Mirabella con la Ford Fiesta Rally 3. Rimanendo tra le due ruote motrici, per i colori della Porto Cervo Racing, correranno Andrea Gallu e Fabio Salis con una Peugeot 208 Rally4: stessa vettura per il gentleman driver arburese Moreno Fosci affiancato per l’occasione da Sandro Sanesi. A chiudere il plotoncino isolano nell’elenco iscritti l’equipaggio della Sardegna Racing Team composto da Fabrizio Piccinnu e Giovanni Figoni su Citroen Saxo. Sette le prove speciali in programma nel senese con le prove di Radicofani e Piancastagnaio che saranno lo snodo fondamentale della corsa.
Matteo Porcu