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Rally, duello alle battute finali tra Sardegna e Roma: anche la presidente Todde scende in campo

La presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde dopo lo shakedown a Ittiri al Rally Italia Sardegna 2024
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Il braccio di ferro continua, tra pressioni, riunioni, ritardi e rumors. La location del Rally d’Italia “balla” ancora tra la Sardegna, che per oltre 20 anni ha ospitato la tappa italiana del WRC, e la novità Roma. Un addio all’Isola sarebbe davvero doloroso per l’indotto turistico che ogni anno la manifestazione porta nelle casse delle strutture alberghiere e ristorative dell’intero nord dell’Isola, oltre a una perdita di visibilità del brand “Sardegna” a livello mondiale. Motivi che hanno fatto sì che la presidente della Regione Alessandra Todde scendesse in campo in prima persona per evitare lo “scippo” del rally da parte della Capitale.

Nelle scorse giornate, la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, accompagnata dal vice Giuseppe Meloni, è stata a Roma per un confronto diretto con il ministro dello Sport Andrea Abodi sul futuro del Rally mondiale. Con una buona fetta dei vertici che vorrebbero il trasferimento a Roma, la presidente della Regione ha cercato di far valere le proprie ragioni, forte dei finanziamenti già stanziati per il triennio a sostegno dell’evento in Sardegna. Nell’incontro la governatrice ha respinto con decisione ogni ipotesi di soluzione compensativa (come il declassamento a campionato Europeo o dando una tappa del senz’altro meno prestigioso e con meno seguito Mondiale Rally Raid) ribadendo la volontà di difendere la permanenza della manifestazione nell’isola, dove il rally ha ormai radici profonde. Basterà? L’impressione è che Roma sia ancora in vantaggio in questa battaglia, sfruttando anche il fatto che il nuovo presidente dell’ACI Geronimo La Russa non si sia ancora insediato nonostante l’elezione avvenuta a luglio, con il nuovo numero uno dell’Automobile Club che vorrebbe mantenere ancora la competizione nell’Isola. Prendendo in esame le altri parti, il promoter del WRC sembrerebbe voler trasferirsi nella Capitale, con i team e piloti che preferirebbero continuare sugli sterrati dell’Isola. Insomma, regna l’incertezza per una decisione che sarebbe dovuta arrivare settimane fa e che va di proroga in proroga, ma a breve la decisione sarà inevitabilmente da prendere.

Matteo Porcu

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