“Il Rally di Sardegna MTB è una gara da sogno: l’Isola e il percorso promettono meraviglie”. Si presenta così Tessa Kortekaas, olandese in forza al team Cannondale ISB, “last minute” dell’elenco iscritti al Rally di Sardegna MTB, gara internazionale a tappe che da domani a sabato 31 agosto porterà grandi nomi del ciclismo internazionale nel cuore della Sardegna. Reduce dal successo nella SPAR Swiss Epic assieme alla colombiana Monica Calderon, anch’ella in gara al Rally di Sardegna MTB, la 36enne biker di Voorhout si è imposta quest’anno anche a Lanzarote, all’Andorra Epic – Pyrenees e nel campionato spagnolo Marathon, oltre a giungere quarta agli Europei di specialità. Si rinnoverà così il duello con Claudia Peretti, che nel campionato continentale ha concluso terza, pigliandosi il bronzo.
“È davvero un privilegio poter viaggiare in tutto il mondo per le gare di mountain bike. Eppure – prosegue Tessa – in Italia ci sono stata una sola volta, in vacanza. Ho rischiato di saltare il Rally di Sardegna MTB, per la quasi concomitanza con la Swiss Epic, ma sono felicissima di poter essere al via. Sono in buona forma, pronto a scatenarmi e a godermi questi quattro giorni di gare“.
LE AMBIZIONI DI CLAUDIA PERETTI E DIEGO ROSA
Italia, Grecia, Olanda, Colombia, Repubblica Ceca, Germania, Polonia, Portogallo, Spagna: sono solo alcune delle nazioni presenti al Rally di Sardegna di Mountain Bike. In una starting list impreziosita da big internazionali della MTB, si distinguono fra gli altri italiani anche Claudia Peretti e Diego Rosa.
Tornata a vincere il titolo italiano dopo due anni, la specialista della Olympia Factory Team ha bissato anche il bronzo europeo in quel di Viborg, Danimarca. “Non ho mai corso in Sardegna, la mia è una prima volta. Non vedo l’ora di poter gareggiare in questi percorsi così ricchi di natura selvaggia“, commenta Claudia Peretti. “Arrivo in Sardegna dopo il bronzo europeo – aggiunge – sono in buona forma e ho tanta voglia di fare bene soprattutto perché, per me, affrontare percorsi in cui predomina la natura significa esplorare i luoghi che ancora non conosco, territori che sarò felice di visitare“.
Quarto sia alla Hero Sudtirol Dolomites, sia all’Andorra Epic quest’anno, campione italiano Marathon nel 2023, Diego Rosa è noto agli amanti del ciclismo anche per il suo passato da professionista con partecipazioni e piazzamenti nei Grandi Giri e alle Olimpiadi di Rio 2016. “Torno in Sardegna sapendo di trovare una bellissima atmosfera – spiega Diego Rosa – in una gara a tappe che in Italia mancava. Inoltre, la Sardegna fa invidia al mondo intero per la sua natura in cui sono immersi questi percorsi. A livello tecnico mi aspetto un territorio simile alla Spagna, pietroso, arido a tratti e selvaggio“.
UNA PARATA DI CAMPIONI AL RALLY DI SARDEGNA MTB
Detto di Kortekaas, Calderon e Peretti in campo femminile, che include atlete di sei Paesi fra cui le altre italiane Virginia Cancellieri, Elisa Stodiale e Simona Beretta, anche l’elenco partenti al maschile riserva nomi altisonanti. Fra gli altri, quello di Jaroslav Kulhavy, oro alle Olimpiadi di Londra 2012 e argento a Rio 2016, oltre che iridato sia nel cross country sia nel Marathon. Ci sarà l’annunciato Periklis Ilias, campione del mondo Marathon 2012, due volte olimpico e attuale “re” di Grecia della specialità.
Tra i nomi dei top tra i bikers mondiali c’è l’olandese Hans Becking, pluricampione olandese, vincitore quest’anno sia della Transgrancanaria Bike, sia dell’Andorra Epic – Pyrenees, in questo caso col campione d’Europa uscente Wout Alleman che lo aveva preceduto alla Marathon Roc d’Ardenne.
IL PROGRAMMA: DOMANI IL “VIA!” CON IL PROLOGO
Il Rally di Sardegna MTB prende il via domani, mercoledì 28 agosto, con un prologo di 12,6 km per 500 metri di dislivello. Partenza alle 11 da piazza Bau Ponte, ad Aritzo, dove è fissato anche l’arrivo. Gli atleti “saluteranno” lungo il percorso il Texile, imponente e caratteristico tacco calcareo nel territorio di Aritzo.
Giovedì 29 agosto, nella prima tappa, gli atleti affronteranno 70,7 km fra Desulo e Tonara (dislivello 2500 metri) nella regione storica del Gennargentu Mandrolisai, per poi fare ritorno a Desulo. Start alle 9.15. Impegnativa anche la seconda frazione, 66,9 km con dislivello di 2300 metri, partenza e arrivo al campo sportivo Seulo, passando per i boschi secolari di Sadali e Seui. Gli atleti torneranno ad Aritzo per percorrere l’ultima tappa, 48,3 km con 1.800 metri di dislivello che toccano anche le montagne incontaminate di Gadoni. Anche la seconda e la terza frazione prenderanno il via alle 9.15.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa