Giuseppe Testa e Marco Murranca, su Skoda Fabia R5 Rally 2, hanno vinto il 29º Rally Internazionale Golfo dell’Asinara con un tempo di 45’31”. Portacolori di Mrc Sport, il leader del Trofeo Italiano Rally e vincitore della Finale Nazionale di Coppa Rally 2023, che si è aggiudicato anche tre delle dieci speciali, ha iscritto il proprio nome sull’albo d’oro della gara organizzata dall’Automobile Club Sassari e valida come secondo round della Coppa Rally di Zona e del Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport.
Sul secondo gradino del podio, a 9″6, l’osilese Andrea Pisano che, navigato da Salvatore Musselli su Skoda Fabia R5 Rally 2, ha sfiorato un clamoroso successo alla prima gara al volante di una “quattro ruote motrici”, peraltro sulle strade di casa. Pisano aveva chiuso la giornata del sabato al comando con 1″7 di vantaggio su Testa, il quale lo aveva poi superato nella prima speciale di oggi (la quinta del rally), ma il portacolori del Magliona Motorsport aveva risposto riprendendosi la vetta nella speciale successiva. Poi, nel secondo passaggio sulla prova Bunnari, l’errore in un’inversione, costata a Pisano un ritardo di 17″ e, forse, anche la vittoria finale. Sette speciali vinte su dieci non sono state sufficienti.
Terza piazza per Marino Gessa e Salvatore Pusceddu della Sardegna Racing, che dopo aver chiuso la giornata del sabato al terzo posto a 10″4 dalla vetta, sono arrivati a Castelsardo con un ritardo dai primi di 18″2, riuscendo tuttavia a resistere agli assalti dell’altro pilota osilese, Giuseppe Mannu (New Racing for Genova), che alla terza gara sulla Skoda e con l’esperto Carlo Pisano alle note, ha chiuso in crescendo e ed è stato veloce e competitivo nelle prove della domenica sulle strade di casa. A chiudere la top5, i gialloblù dell’Autoservice Sport, Antonio Dettori e Marco Demontis, che hanno preceduto i piemontesi Ronzano-Andreis. Undicesimi assoluti e primi tra le “due ruote motrici” Fabrizio Martinis e Valentina Boi (Peugeot 208 Rally4, a 3’47”), altri portacolori Mrc.
Lo Storico
Il campione regionale rally storici 2023, Pietro Pes di San Vittorio, navigato da Stefano Cirillo su Opel Kadett Gsi, si è aggiudicato la 3ª edizione del Rally Golfo dell’Asinara Storico e il 4º Raggruppamento con un tempo di 46’15″6. Alle spalle dell’equipaggio del Team Bassano, i gialloblù Marco Casalloni e Giovanni Figoni (Peugeot 205, a 2’16″7) ed Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano (Peugeot 205, a 7’50″8), alfieri del team Bassano come Di Lauro-Nuvoli (Fiat Ritmo 130, a 12’17″1). Roberto Zedda e Alessio Allena, su Lancia Fulvia C, hanno vinto il 2º Raggruppamwnto.
I commenti
Il vincitore Giuseppe Testa ha commentato: “Gara abbastanza tirata ma è andato tutto bene. Sono contento per il mio navigatore Marco Murranca, che ha fatto di tutto per trovare il budget. Era la nostra prima gara assieme e prova dopo prova abbiamo trovato il feeling giusto e sono contento per lui perché è strafelice, si è impegnato tanto. È una gara bellissima, che merita”.
Andrea Pisano ha commentato: “Sono soddisfatto della gara, benché fosse la prima volta per me su una “quattro ruote motrici”, senza aver fatto neanche un test, ho trovato subito il giusto feeling, fin dallo shakedown. Sono stato a lungo in testa, ma in un’inversione nella settima speciale ho tirato un po’ troppo la leva e mi sono girato, errore che mi è costato circa 17″e la possibile vittoria. Peccato, ma sono contento”.
Marino Gessa ha commentato: “Una gara bellissima, e arrivare qua terzi non era scontato. Era un rally particolare, bellissimo, complimenti agli organizzatori e grazie a Erreffe per la macchina perfetta”.
Giuseppe Mannu ha commentato: “La seconda giornata è partita un po’ così, ma sul secondo passaggio, dopo aver sistemato un po’ la macchina è andata meglio. Abbiamo attaccato Marino per provare a chiudere terzi, ma anche lui è stato davvero molto veloce, però va bene così”.
Organizzatori e autorità
L’Assessore Regionale al Turismo, Artigianato e Commercio, Franco Cuccureddu, ha commentato: “Siamo felici di poter ospitare questo rally nel
nord Sardegna, una terra che ha particolarmente votata a ospitare queste manifestazioni motoristiche. Dopo il successo del mondiale Wrc, che si alterna tra Alghero e Olbia e coinvolge i nostri splendidi sterrati, con questa gara valida per la Coppa Rally abbiamo dimostrato che anche i nostri asfalti meritano gare importanti e ci auguriamo di poter continuare a ospitarle anche in futuro. Complimenti anche all’organizzazione, impeccabile come sempre”.
La sindaca di Castelsardo, Maria Lucia Tirotto, ha commentato: “Siamo orgogliosi che l’arrivo è la cerimonia di premiazione del Rally si siano tenuti nella nostra città, e che questa manifestazione si sia svolta in collaborazione con l’Ac Sassari e altri comuni della rete metropolitana. Speriamo che questa collaborazione tra le varie città possa continuare nel tempo, siamo sicuri che quest’evento possa avere un ritorno positivo per Castelsardo anche in termini di visibilità e dal punto di vista turistico. Siamo sempre pronti a collaborare per questo tipo di iniziative”.
Giulio Pes di San Vittorio, presidente di Ac Sassari e Aci Sport Spa, ha commentato: “È stata un’edizione molto bella, un grande successo e credo che l’ottima sinergia tra i comuni abbia permesso di ottenere un successo sia tecnico sia sportivo. Grazie alla Regione, a tutti i comuni e ai partner che hanno partecipato alla manifestazione contribuendo all’ottima riuscita della gara”.
Rally Moderno Top 10: 1) Testa-Murranca (Skoda Fabia) in 45’31”; 2) Pisano A.-Musselli (Skoda Fabia) a 9″6; 3) Gessa-Pusceddu (Skoda Fabia) a 18″3; 4) Mannu-Pisano C. (Skoda F.) a 20″4; 5) Dettori-Demontis (Skoda Fabia) a 47″4; 6) Ronzano-Andreis (Skoda Fabia R5 Evo) a 53″4; 7) Serra L.-Serra C. (Skoda Fabia) a 1’33”; 8) Diomedi-Pirisinu (Skoda Fabia) a 2’23″1; 9) Musselli-Frau (VW Polo GTI R5) a 2’51″9; 10) Locci-Musu (Skoda Fabia) a 2’56″2.
Classifica Rally Storico: 1) Pietro Pes di San Vittorio-Cirillo (Opel Kadett GSI) in 46’15″6; 2) Casalloni-Figoni (Peugeot 205) a 2’16″7; 3) Enrico Pes di San Vittorio-Romano (Peugeot 205) a 7’50″8; 4) Di Lauro- Nuvoli (Fiat Ritmo 130) a 12’17″1; 5) Ledda-Allena (Lancia Fulvia C) a 12’27”8.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa