Sei prove speciali su sei disputate vinte. Basterebbe questo per spiegare il dominio assoluto di Nikolay Gryazin e Kostantin Aleksandrov al 19° Rally dei Nuraghi e del Vermentino: la manifestazione organizzata dalla Rassinaby Racing, valida per il Campionato Italiano Rally Terra, ha visto vincitore il duo russo che ha festeggiato a Berchidda il successo.
Il distacco dal secondo classificato Paolo Andreucci è di 1’08”, un divario importante (quasi 1″ a chilometro di prova speciale disputata) che comunque non incide sulla buona prova del pluricampione italiano che si è classificato primo tra gli equipaggi iscritti al campionato. Il garfagnino, in coppia con Rudy Briani, ha controllato gli avversari della serie tricolore con abbastanza facilità, mettendosi alle spalle Oldrati-De Guio, staccati di 2’28” da Gryazin. Quarta posizione per Tonso-Fappani che hanno preceduto il primo degli equipaggi sardi, Dettori-Pisano: i portacolori del Team Autoservice Sport hanno fatto una gara in crescendo (terza posizione assoluta nell’ultima PS di Monte Lerno) e si sono assicurati il primato tra gli isolani, precedendo Fabrizio Marrone e Francesco Fresu, autori di una gara molto positiva.
Settima piazza per Romagna-Addondi, seguiti da Nicola Tali e Piercarlo Capolongo rallentati da qualche problema nelle ultime speciali del sabato: chiudono la Top10 Vagnini-Bertelegni e il veterano Giovanni Manfrinato, affiancato da Francesco Pezzoli. Nel Cross Country successo per Emilio Ferroni (Suzuki Vitara), mentre nella SSV trionfa Amerigo Ventura (Proto Yamaha).
Matteo Porcu