Dominio per l’equipaggio russo (con licenza lettone) Gryazin-Aleksandrov nella prima giornata del Rally dei Nuraghi e del Vermentino, valido per il Campionato Italiano Rally Terra.
Il duo della Skoda Fabia, partecipante quest’anno al mondiale WRC2, dopo aver fatto registrare il miglior tempo nello shakedown si è confermato anche nelle due prove di Oschiri che hanno aperto la gara. Gryazin ha stampato i migliori tempi (abbassando il crono di 6″ nella seconda ripetizione) sui 7,47 km da ripetere due volte della speciale, chiudendo la prima giornata in testa con il tempo di 10’09”. Accusa già 22,9″ di svantaggio il pluricampione italiano Paolo Andreucci (in coppia con Rudy Briani) che si focalizza più che altro sulla classifica tricolore : il gargfagnino è infatti primo degli iscritti al CIRT, precedendo di 13″ gli avversari Costenaro-Bardini e di oltre 16″ Oldrati-De Guio.
Primo tra i sardi è Nicola Tali, autore di due ottime prime prove speciali che l’hanno issato al quinto posto assoluto in coppia con l’esperto Capolongo a 42″ da Gryazin. Sesta piazza per Tonso-Fappani, seguiti dall’equipaggio isolano composto da Giuseppe Dettori e Carlo Pisano che staccano di 2″ Pisciottu-Tali nel derby tra i partecipanti sardi al campionato italiano terra. Chiudono la Top10 (tutta monopolizzata dalle Skoda Fabia R5) Romagna-Addondi e un altro equipaggio locale, quello composto da Fabrizio Marrone e Francesco Fresu. Primi tra le due ruote motrici gli ottimi Fontana-Arnaboldi, quindicesimi assoluti con la loro Peugeot 208 R4. Nel Cross Country prima piazza per Bordonaro (Suzuki Vitara) con 5″ sul Mitsubishi Pajero di Mengozzi, mentre tra gli SSV comanda Ventura su Proto Yamaha. Domani (sabato 17 settembre) le attese prove che decideranno la gara con i due passaggi sulla Alà dei Sardi (14,38 km) e Monte Lerno (14,29 km).
Matteo Porcu