Solidità può fare rima con ambiziosità. La Raimond Handball Sassari riparte dai risultati della scorsa stagione, tra vittoria della Coppa Italia e semifinale scudetto raggiunta, verso una nuova annata in cui oltre a cercare di confermarsi in Italia proverà anche a conquistare l’accesso alla Ehf, la seconda competizione europea per club di pallamano.
Le parole
La squadra, guidata anche in questa stagione da coach Luigi Passino, ha già iniziato la propria preparazione dividendosi tra palestra e PalaSantoru. Grbac, Mijatovic, Aldini e De Oliveira questi i nuovi volti della Raimond. “Mi sembrano dei buoni giocatori e dei bravi ragazzi – ha dichiarato Passino in un’intervista sulle colonne de La Nuova Sardegna – Ottimi professionisti, lavorano sodo. Josip Grbavc è molto duttile, può ricoprire diversi ruoli e ha spiccate capacità tattiche, Serg Mijatovic ha un ottimo potenziale di tiro e spicca anche nella fase difensiva, Rodolfo Oliveira è un grande lavoratore, buone capacità in tutte le fasi di gioco e porta insieme a Josip degli automatismi che ci verranno utili nell’arco della prima fase della stagione. Enrico Aldini è un ottimo difensore, gran lavoratore e sempre disponibile a qualsiasi suggerimento”.
La squadra, secondo il tecnico, sarà più bilanciata e concreta rispetto a quella vista nella passata stagione. Una caratteristica ancora più importante in un campionato dove le pugliesi Fasano e Conversano sono tra le principali avversarie per lo scudetto, senza dimenticare il Brixen, che sarà avversario della squadra sassarese nel turno preliminare di Ehf (qui i dettagli). “Certamente la Coppa Ehf sarà un ulteriore banco di prova – ha chiuso Passino – ma purtroppo dovremo fare i conti con un’altra italiana, il Brixen, peraltro molto forte. È un peccato. Sin da ragazzino, quando ancora in televisione c’era Eurogol con De Laurentiis e Di Martino, ho sempre odiato i derby italiani nelle manifestazioni europee di calcio perché vedevo ridotte del 50% le possibilità di passare il turno, a meno che non si trattasse di una finale. Figuriamoci ora che sono direttamente coinvolto”.
La Redazione