agenzia-garau-centotrentuno

Promozione | Prosegue il monologo dell’Alghero: lotta a tre al vertice del Girone A

Un'esultanza dell'Alghero
sardares
sardares

Cifra tonda per il campionato di Promozione, che nel week-end ha diviso le 18 gare tra il sabato (girone A) e la domenica (girone B). E mentre nel raggruppamento del Sud abbiamo una tripla sfida al titolo, nel gruppo del Nord l’Alghero viaggia indisturbato, riscrivendo i record e vincendo la 10ª gara consecutiva. Riviviamo tutte le sfide riavvolgendo il nastro con il nostro recap.

GIRONE A
Guspini, Terralba e Castiadas continuano indisturbati la marcia in testa alla classifica: nessuna squadra riesce a contrastare il dominio di queste tre squadre, che con tutta probabilità si giocheranno la vittoria nelle sfide incrociate. Solo vittorie negli anticipi del sabato, ma se per Guspini e Terralba tutto è andato liscio, qualche problemino in più l’ha vissuto il Castiadas. Il Guspini si impone per 4-0 in casa contro la Baunese, che dà però una sveglia ai padroni di casa dopo 2’ minuti di gioco, con la traversa colpita da Leite. Scampato il pericolo, il Guspini demolisce l’avversario: al 4’ la sblocca Marci, supportato da Mboup; il capitano segna la doppietta pochi minuti dopo su calcio di rigore. Il terzo gol è firmato da Medda, con una grande giocata al 17’. Il Guspini chiude la gara con Mboup a inizio ripresa e non riesce a trovare il quinto gol, nonostante i continui tentativi, in particolare di un ispirato
Mura. Per la Baunese classifica che si fa pericolosa, con appena un punto sopra la zona caldissima della classifica.
Tutto facile anche per il Terralba, che vince 3-0 in casa dell’Ovodda, in difficoltà da diverse gare e incapace di vincere da ormai 8 giornate. A metà primo tempo arriva il gol del vantaggio ospite con Uliana; l’autorete di Pes porta al raddoppio del Terralba, che chiude l’incontro con il terzo gol, nella ripresa, firmato da Atzori. Come detto nell’introduzione, qualche difficoltà l’ha incontrata il Castiadas, che delle tre capoliste aveva, sulla carta, la gara più complicata, e così è stato. Il Vecchio Borgo Sant’Elia dimostra di essere in buona forma, mettendo apprensione ai sarrabesi che vincono 2-1 in rimonta. Primo tempo bloccato con la squadra di casa che cerca il gol del vantaggio senza riuscirci, nella ripresa sono i cagliaritani a sbloccarla con una giocata di Mastropietro. Il Castiadas reagisce e riesce nella rimonta, che porta la firma della famiglia Ridolfi: prima Nicolas trova il gol del pareggio, poi il
fratello Jeronimo segna il gol del definitivo sorpasso, al 45’, su calcio di rigore.

Dietro questo terzetto c’è il vuoto. Infatti, a 6 punti di distacco c’è la Villacidrese, che pareggia 1-1 sul campo del Cannonau Jerzu. Gara difficile per i mediocampidanesi, che subiscono il gol della squadra di casa con Mattia Serra, che di testa batte Riccio nella prima frazione. Gli ospiti attaccano per cercare il gol del pari, che arriva al 35’ della ripresa con Manca. La Villacidrese rischia poi nel finale, con Doneddu, subentrato a Riccio, che si fa espellere: guantoni a Laconi, ma il punteggio non cambia fino al fischio finale. L’Arborea sale a una sola lunghezza dalla Villacidrese, entrando in zona playoff con la vittoria per 3-1 in casa contro il Tonara, ultimo in classifica ma in buona compagnia. Gli oristanesi disputano una buona partita, confermando l’ottimo momento di forma. Sblocca il risultato nel primo tempo Cicu, ma Poddie per i rossoneri firma il gol del pareggio. Sul finire della prima frazione Orro segna il gol del sorpasso, che permette all’Arborea di gestire il secondo tempo, chiuso con il terzo gol firmato da Pibiri.
Grande mucchio poco sotto la zona playoff, dove il Selargius fa un balzo in avanti, battendo 3-0 il Samugheo e operando il sorpasso proprio nei confronti degli avversari diretti. La squadra di Cocco si impone con autorità, sbloccando la gara dopo meno di un minuto, con Reginato che raccoglie la respinta di Cabasino e deposita in porta. Il Samugheo può pareggiare con Frongia, che colpisce la traversa, ed Erbì, ma nella ripresa arrivano i gol della sicurezza: al 18’ episodio chiave con l’espulsione di Cabasino e il gol di Paolucci sulla punizione scaturita dal portiere ospite. Il gol che chiude la gara è ancora di Reginato, che segna su corner. Non riesce invece l’allungo il Pirri, che impatta per 0-0 a Mogoro contro la Freccia Parte Montis, che cerca di rosicchiare qualche punto per continuare a sperare nella salvezza. Gara avara di emozioni, con gli ospiti che rimangono con l’uomo in meno per
l’espulsione di Cabiddu ma riescono ad avvicinarsi di più al gol, in particolare con Pilo che colpisce la traversa.

Nella zona bassa della classifica spiccano le vittorie delle cagliaritane Cus e Atletico, che si rilanciano in classifica. Il Cus Cagliari batte 2-0 la Tharros nel posticipo di giornata (giocato alle 18) e sale a quota 12 punti, creando un buon solco rispetto al quint’ultimo posto. Prestazione convincente per gli universitari che sbloccano a fine primo tempo con Baldussi, che segna su punizione diretta, e Porcedda, sul finire della ripresa. Oristanesi che rimangono in 10 per l’espulsione di Zanettini e non riescono a segnare il gol della bandiera. L’Atletico Cagliari vince in trasferta 1-0 sul campo dell’Uta e intravede la luce in fondo al tunnel: il gol che regala i 3 punti porta la firma del neoacquisto Balloi, al 94’: tre punti e balzo in avanti in classifica, a -3 proprio dai campidanesi.

CLASSIFICA: Guspini 25 punti; Terralba e Castiadas 24; Villacidrese 18; Arborea 17; Selargius 16; Samugheo 15; Pirri e Cannonau Jerzu 13; Vecchio Borgo Sant’Elia, Cus Cagliari e Tharros 12; Uta 11; Atletico Cagliari 8; Baunese 7; Ovodda, Tonara e Freccia Parte Montis 6.

GIRONE B
L’Alghero fa trenta, come i punti in campionato conquistati in 10 giornate. Numeri da record per i giallorossi, per distacco il miglior attacco e la miglior difesa e con la sensazione che nessuna squadra riesca a scalfire le certezze della capolista. In questa 10° giornata ne fa le spese il Ghilarza, battuto al Walter Frau 4-0. Mattatore assoluto della gara è Baraye, che mette lo zampino in 3 dei 4 gol dei giallorossi: in una delle sue sortite offensive guadagna un calcio d’angolo: Mereu calcia, Barboza stacca di testa e sblocca la gara. L’Alghero è un rullo compressore e costruisce occasioni su occasioni, non sfruttate da Fadda e Scognamillo;vengono poi annullati due gol a Carboni. Il raddoppio è questione di tempo, e infatti sul finire del primo tempo arriva il secondo gol: Baraye piazza il pallone sul primo palo di testa. Nella ripresa è un continuo monologo, con il terzo gol firmato da Carboni all’ora di gioco, mentre il punto esclamativo è di Virdis, ancora su iniziativa di Baraye.
Chi cerca di tenere il passo sono Usinese e Bonorva, attese da gare con diverso coefficiente di difficoltà ma entrambe vincenti. L’Usinese batte 5-1 il fanalino di coda Tuttavista Galtellì, che riscrive come l’Alghero ma in negativo, avendo perso tutte le partite giocate finora. Protagonista della gara è Igene, che sblocca alla mezz’ora la gara e raddoppia pochi minuti dopo. Al termine del primo tempo arriva il gol di Irde che arrotonda il risultato. Nella ripresa ancora Igene a segno per la personale tripletta; per gli ospiti il gol di Mameli rende meno amara la sconfitta, con la gara che si chiude con il calcio di rigore trasformato da Fiorelli. Il Bonorva, impegnato in casa contro un cliente scomodo come l’Arzachena, vince per 3-2. Partita viva e incerta fino alla fine, che si sblocca dopo 10 minuti con il gol di Sanna, su suggerimento di Saba. Il pari ospite è di Donati, che sfrutta un’incertezza della difesa
avversaria. Nella ripresa l’Arzachena passa in vantaggio con Saggia e può chiudere l’incontro con Donati su calcio di rigore, ma l’attaccante viene ipnotizzato da Mannoni. Non sbaglia dagli 11 metri Saba, che acciuffa il pareggio. L’Arzachena cerca il gol vittoria, ma a gioire sono i padroni di casa: in pieno recupero cross di Zappareddu e colpo di testa di Gutierrez, che chiude i giochi.

In zona playoff si conferma la Macomerese, che continua il suo ottimo momento di forma vincendo per 2-1 in trasferta a Luogosanto. Partita equilibrata e con i padroni di casa che giocano meglio nel primo tempo, sbloccando la gara con Cosseddu e sfiorando il raddoppio con Stefanoni; nella ripresa cambia il copione della gara, con Gavim che segna il pareggio su svarione difensivo e sul finire dell’incontro, il solito Vera Rubio mette il timbro e regala i 3 punti ai biancocelesti. Importanti anche le vittorie per Coghinas e Ozierese che si rilanciano in classifica. Il Coghinas batte in trasferta il Castelsardo con un perentorio 5-1 in cui il protagonista, come sempre, è Mateucci: l’attaccante argentino sblocca dopo 5 minuti di gioco e confeziona il raddoppio, segnato da Meli. I padroni di casa provano a riaprirla con Sanna, ma ancora Mateucci ristabilisce le distanze segnando il terzo gol di squadra. Nella
ripresa il Coghinas continua a premere, Mateucci segna la sua tripletta personale e c’è gloria anche per il giovane Bo, che chiude la gara. Anche per l’Ozierese vittoria in trasferta sul campo del Li Punti, battuto per 3-1. La trasferta sassarese si chiude ottimamente per i gialloblù, che sbloccano la gara dopo appena 5 minuti grazie al rigore trasformato da Fantasia. Alla mezz’ora arriva il raddoppio di Peters che segna di testa su calcio d’angolo e l’opera viene completata da Ferro, a segno al termine della prima frazione. Nella ripresa arriva il gol della bandiera siglato da Silanos.

Scendendo in classifica, fondamentali per la corsa salvezza le vittorie di Campanedda e Stintino. I sassaresi battono 1-0 il Bosa, che avvicinano in classifica, con il distacco sceso a un solo punto. Il gol vittoria arriva nella ripresa con Valenti, che di testa, su suggerimento di Delrio, colpisce e regala 3 punti pesanti, con la gara, per i padroni di casa, in salita per l’espulsione nella prima frazione di Pereira. Lo Stintino batte invece per 2-0 il San Giorgio Perfugas: i gol di Marroquin in contropiede e di Sotgiu, che di testa beffa Saragato, regalano 3 punti fondamentali che mettono i nurresi in una buona posizione di classifica. Infine, parità tra Atletico Bono e Thiesi, che pareggiano 0-0 e conquistano un punto a testa, utile per continuare il cammino salvezza.

CLASSIFICA: Alghero 30 punti; Usinese 24; Bonorva 23; Macomerese 20; Coghinas 17; Ozierese e Arzachena 16; Luogosanto e Bosa 15; Campanedda e San Giorgio Perfugas 14;  Stintino e Thiesi 12; Castelsardo 10; Atletico Bono e Ghilarza 7; Li Punti 5; Tuttavista Galtellì 0.

Stefano Piras

Condividere su

Commenti

guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

CENTOTRENTUNO TV

Continua a leggere...

0
...e tu che ne pensi? Lascia un commentox