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Promozione | Poker per la quindicesima dell’Alghero, il Guspini crolla a Terralba

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Il campionato di Promozione si appresta a salutare il 2025 con una situazione diametralmente opposta tra i due gironi: e se le vittorie dell’Alghero (15 su 15) non fanno più notizia, nel girone A la situazione è di nuovo aperta, con 4 squadre raccolte in 3 punti. Rivediamo il week end della “serie B” sarda, arrivata alla 15ª giornata, con il nostro recap.

GIRONE A
La vittoria della settimana scorsa contro il Castiadas sembrava aver dato lo sprint giusto al Guspini, ma nella 15ª giornata, interamente giocata al sabato, i mediocampidanesi devono cedere nel big match contro il Terralba, che gioca una gara al massimo della condizione e batte la capolista con un rotondo 4-0. Pronti, via e Lasi, su punizione, sblocca il punteggio, che viene arrotondato alla mezz’ora da Concu. Guspini che rimane in 10 per l’espulsione di Zedda per doppio giallo e subisce gli altri due gol nella ripresa: a segno Sanna e Piras, che chiude i conti al quarto d’ora. Terralba a -3 dalla vetta, che il Guspini divide con il Castiadas. La sconfitta della settimana scorsa viene subito eliminata, con i sarrabesi capaci di tornare in testa, battendo 3-0 l’Uta. Partita senza storia, con i padroni di casa subito in vantaggio, dopo 5’ di gioco con Assis che batte Firinu. Il raddoppio arriva alla fine del primo tempo con Bonfigli, ben suggerito da Grinbaum. Nella ripresa il Castiadas cerca più volte il tris, che arriva nel finale con la botta da fuori di Fredrich. A -1 dalla vetta entra ufficialmente la Villacidrese, che batte 3-2 l’Arborea in una gara assolutamente emozionante. Gli ospiti partono meglio e segnano presto con Atzeni, che ribadisce in rete la respinta di Riccio su giocata di Pibiri. L’Arborea non trova il raddoppio, la Villacidrese trova il pari con Muscas, che mette in rete dopo l’incertezza di Stevanato che non trattiene una facile palla. I padroni di casa non stanno a guardare e ribaltano la gara con Mereu, su azione di contropiede gestito ottimamente da Cappai. Neanche il tempo di festeggiare che l’Arborea pareggia, con il diagonale di Pibiri su cui Riccio può far poco. Nella ripresa basta poco a Cappai per riportare in vantaggio i suoi. La gara si mantiene su alti ritmi, l’Arborea rimane in 10 per l’espulsione di Cammarota ma cerca il gol del pareggio che peró non arriva.

In zona playoff si affaccia, a sorpresa fino a un certo punto, il Vecchio Borgo Sant’Elia. La matricola sta stupendo tutti, approfittando delle sconfitte delle avversarie per salire fino alla quinta piazza. Grande vittoria, 4-1 il punteggio finale, contro il Samugheo, che ha il merito di passare in vantaggio con Manca ma non protegge il vantaggio. I cagliaritani reagiscono e ribaltano la situazione: sul finire della prima frazione Ghiani segna il pari, Mastropietro a inizio ripresa mette la freccia. È ancora l’ex Iglesias a segnare la doppietta personale, Sylla chiude i giochi su finire della gara. Il Vecchio Borgo approfitta quindi delle sconfitte di Arborea e Selargius, con questi ultimi sconfitti 2-0 dalla Baunese. I nerazzurri, freschi di cambio in panchina con l’arrivo di Antonino d’Agostino, non sbagliano, incamerando 3 punti pesantissimi in chiave salvezza. Gara sbloccata da Bathjiar, con un bel tiro a giro per i padroni di casa; il Selargius puó pareggiare su rigore, ma Usai alza troppo la mira. Nella ripresa chiude i conti Jammeh, con un tiro dalla distanza.

Passi avanti per le squadre cagliaritane: il Cus Cagliari non ha pietà dell’Ovodda, battuto a domicilio per 2-1. Sugli scudi Camba, che sblocca la gara dopo appena 2 minuti di testa su calcio piazzato. L’Ovodda prova a reagire e all’alba del secondo tempo arriva il pareggio con Medde, ma non basta per i barbaricini, perché l’ex Ferrini segna la sua personale doppietta trasformando un calcio di rigore. Semaforo verde anche per l’Atletico Cagliari, che conquista 3 punti importanti per la corsa salvezza battendo 2-0 la Freccia Parte Montis. Gara sbloccata alla mezz’ora da Littera, che ribadisce in rete la respinta di Piras; in pieno recupero il raddoppio è firmato da Vacca. Nella ripresa non cambia il risultato, con gli ospiti che non riescono a rientrare in partita.

Bella partita a Oristano, con Tharros e Cannonau Jerzu che pareggiano 2-2, dividendosi la posta. Oristanesi che corrono forte e si portano sul doppio vantaggio, firmato da Pitzalis e Gianoli. Il gol ospite arriva a fine primo tempo con Mattia Serra, che permette agli ogliastrini di giocare al massimo il secondo tempo, trovando il gol del pari con Roberto Serra. Lo Jerzu sfiora il terzo gol con Moio, ma alla fine per gli ogliastrini è un buon punto in trasferta. Infine, colpo esterno per il Tonara, che batte 1-0 il Pirri e torna alla vittoria: gol partita di Trogu al quarto d’ora della ripresa che consente ai rossoneri di tornare in gioco per la salvezza e inguaia gli avversari di giornata, che scivolano al quint’ultimo posto.

CLASSIFICA: Guspini e Castiadas 34 punti; Villacidrese 33; Terralba 31; Vecchio Borgo Sant’Elia 25; Arborea 24; Selargius e Samugheo 23; Tharros 22; Cus Cagliari e Cannonau Jerzu 18; Atletico Cagliari 17; Baunese 16; Pirri 15; Uta 14; Tonara e Freccia Parte Montis 10; Ovodda 6.

GIRONE B
L’Alghero non fa più notizia e continua a mantenere il ritmo: vince anche la 15^gara di fila battendo 4-0 il Campanedda, che prova a lottare ma deve cedere alla capolista. I giallorossi partono forte, colpendo un palo con Oggiano e sbloccando con Virdis, che di testa, su suggerimento di Pinna, batte Rais. Gli ospiti provano a rimanere agganciati alla gara, ma nella ripresa arriva il raddoppio di Barboza. Nell’ultimo quarto d’ora l’Alghero è spietato, e arrotonda il punteggio con la doppietta del classe 2005 Marras.

A inseguire, come sempre, Bonorva e Usinese, che provano a non cedere, nonostante gli 11 e 12 punti di distacco. Bonorva corsaro a Macomer, nell’unico anticipo del girone al sabato: la squadra biancorossa si sbarazza della Macomerese con il punteggio di 4-2. Sono i padroni di casa a passare in vantaggio, con il gol del solito Vera Rubio. Gli ospiti arrivano però al pareggio con uno dei volti nuovi del mercato, l’ex Buddusó Cordoba, che trova il primo gol con la nuova maglia. Nella ripresa prima Pinna e poi Saba danno la spallata decisiva alla gara, allungando e non consentendo alla Macomerese di tornare in partita: i biancazzurri con Hector, ma Cocco ripristina le distanze al 90’ minuto. Usinese che vince 1-0 contro lo Stintino in trasferta: la partita è equilibrata ed è decisa da un rigore, trasformato da Grassi.

Dietro è bagarre per la zona playoff, dove l’Ozierese sta dando una grande dimostrazione di forza. La squadra di Mura batte infatti il Coghinas per 2-1 e continua a sognare ad occhi aperti. I canarini sbloccano la partita con Elisii, ma il pari è immediato e porta la firma di Radovanovic. Nella ripresa sembrano precipitare le cose per l’Ozierese, che incassa il rosso per doppia ammonizione di Passos, ma a 10’ dal termine, Ferro trova il punto del sorpasso definito. Su di giri anche il Luogosanto, che batte in trasferta il Thiesi per 4-1. Ospiti avanti con il gol di Mossa e raggiunti poco dopo da Alonso. Al termine della prima frazione, l’autogol di Ciarniello regala il nuovo vantaggio al Luogosanto, che nella ripresa legittima il risultato: Mossa segna la sua doppietta personale, Cissé chiude i conti.

Non stanno a guardare San Giorgio Perfugas e Arzachena. Il San Giorgio trova la prima vittoria in casa, battendo l’Atletico Bono 3-2. Gara emozionante e aperta da Palmas, che segna al primo minuto di gioco. Gli ospiti pareggiano quasi subito, con la realizzazione dagli 11 metri di Molozzu. Nella ripresa, ancora Palmas segna la sua doppietta, trasformando il secondo calcio di rigore della gara. Atletico Bono che rimane in 10 per l’espulsione di Pireddu, e questo permette ai locali di gestire e trovare il terzo gol con Alcaraz. C’è tempo per il terzo rigore, il secondo per gli ospiti, ancora realizzato da Molozzu. L’Arzachena è invece corsaro a Bosa, battuto con il punteggio di 4-1. A metà primo tempo gli smeraldini passano con Kabou, nella ripresa i gol di Saggia e Cannone arrotondano il risultato; per i planargesi c’è tempo per il punto di Kaba, che rende meno amara una giornata difficile per il Bosa, che subisce anche il quarto gol con Bonivardi.

Infine, risultati importanti anche per la zona calda della classifica. Vince il Li Punti lo scontro salvezza contro il Ghilarza, battuto 3-1. Sassaresi avanti dopo 2’ minuti di gioco con il rigore trasformato da Cherchi, per fallo commesso da Oppo su Pireddu. Alla mezz’ora, la punizione di Dieni vale il raddoppio. I giallorossi provano a riaprire i giochi con il gol di Ngoy al termine della prima frazione, ma questo non basta: al quarto d’ora della ripresa Alberti ristabilisce le distanze, chiudendo di fatto la gara.

Prima, importante vittoria per il Tuttavista Galtellì, che batte 2-1 il Castelsardo. Finora la squadra biancorossa non era mai arrivata alla vittoria: ci arriva con una prova tutta cuore e sostanza, e a farne le spese è il Castelsardo, sempre in lotta per la salvezza. E sono gli ospiti a sbloccare la gara con Asara, ma i padroni di casa questa volta ci credono, ribaltando il pochi minuti: prima Balde, poi Fronteddu regalano i primi 3 punti, per una salvezza che sembra impossibile ma che, con questa vittoria, puó dare il giusto boost.

CLASSIFICA: Alghero 45 punti; Bonorva 34 (-1); Usinese 33; Ozierese 29; Luogosanto e Macomerese 27; San Giorgio Perfugas 25; Coghinas e Arzachena 23; Campanedda 20; Thiesi 19; Bosa 18; Stintino 14; Li Punti (-1) e Castelsardo 13; Ghilarza 11; Atletico Bono 8; Tuttavista Galtellì 3.

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