Il Campionato Primavera 2019/2020 si chiude qua, senza lo svolgimento delle restanti partite e i playoff.
La notizia era nell’aria da tempo, ma il consiglio di lega ha stabilito solo oggi l’interruzione del campionato del Primavera 1. Una stagione senza vincitori, nonostante i primi rumors che davano di una possibile conclusione attraverso dei mini playoff, con le ipotesi Final Four o con una finale secca tra Atalanta e Cagliari, le prime due del girone. Si disputerà solo la finale di Coppa Italia tra Fiorentina ed Hellas Verona, squadra di Primavera 2 che tra l’altro aveva eliminato proprio i ragazzi di Max Canzi poco prima di Natale. Non si vedrà quindi l’esordio in panchina di Lavecchia, subentrato all’attuale vice allenatore di Walter Zenga. Prosegue quindi la maledizione della Primavera rossoblú con i playoff: l’anno scorso è stato un rigore all’ultimo secondo del Torino a estrometterli dalla fase finale, mentre questa stagione, quando ormai sembrava certa, è stata la pandemia a far sfumare i sogni di gloria.
È stata comunque una stagione da ricordare per i giovani ragazzi rossoblú che hanno concluso il campionato con ben 45 punti, a sole tre lunghezze dalla corazzata Atalanta. Diversi risultati di prestigio (vittorie esterne con la Juventus, col Torino e tanti altri colpi esterni), molte gare giocate con maturità tattica da classe superiore e soprattutto tante formazioni dove i ragazzi locali sono stati la maggioranza tra gli undici titolari di Max Canzi. La bontà del lavoro svolto è confermata dal fatto che diversi elementi ora sono stati aggregati alla prima squadra: il portiere Ciocci, il terzino Porru, i centrali Boccia e Carboni, capitan Riccardo Ladinetti , il fantasista Marigosu, la punta Gagliano e la mezzala Lombardi.
Matteo Porcu