La sintesi del match
Sesto successo consecutivo in altrettante partite disputate e primato solitario in vetta alla classifica. Gli smeraldini hanno superato in rimonta per 2-1, tra le mura amiche del Biagio Pirina, il Berchidda, che alla vigilia della partita era una delle più dirette inseguitrici proprio dei ragazzi di mister Acciaro. Dopo il vantaggio ospite firmato da Brito al minuto 27 della prima frazione è arrivata la reazione dei padroni di casa con il calcio di rigore trasformato al 41′ da Mannoni, uno dei giocatori di maggior esperienza dell’Arzachena. Nel secondo tempo, a decidere la sfida è stato Fossati al quarto d’ora della ripresa con un gran colpo di testa. Gli smeraldini portano così a casa tre punti di vitale importanza, blindando ancora di più il primo posto nel girone D di Prima Categoria a quota 18 punti. Il vantaggio sulla seconda, ovvero il Monte Alma, è di appena un punto (i rossoblù, però, hanno una gara in più) mentre sono 7 sulla coppia al terzo posto formata dal Campanedda e dal Ploaghe a quota 11 punti. Nel prossimo turno di campionato, in programma domenica 12 novembre, l’Arzachena sarà impegnata nel derby della Costa Smeralda contro il Porto Cervo.
TABELLINO
Arzachena: Picco, Longinotti, Melgari, Bonacquisti, Pirina (62′ Giua), Fresi, Fossati (77′ Usai), Mannoni, Saura, Rutigliano (87′ Portas), Gargiulo. A disposizione: Muzzu, Corsini, Aversano, Greggio, Abeltino. Allenatore: Sandro Acciaro
Berchidda: Ruggiu, M. Casu, Fresu, Nieddu, Briro (49′ Chirigoni), Manzoni, Piccinnu, Dau, Maludrottu, Arricca (49′ Meloni), Craba. A disposizione: G. Casu, Gaias, Sanciu, Scarpa, Crasta, Achenza, Murenu. Allenatore: Giuseppe Solinas
Marcatori: 27′ Brito (BER), 41′ rig. Mannoni (ARZ), 60′ Fossati (ARZ)
Ammonizioni: 37′ Usai (ARZ, dalla panchina), 38′ Acciaro (allenatore Arzachena), 41′ Maludrottu (BER), 45′ Solinas (allenatore Berchidda), 80′ Piccinnu (BER)
Le parole di mister Acciaro
Dopo il successo in rimonta per 2-1 al Pirina contro il Berchidda, ha parlato ai canali ufficiali del club smeraldino il tecnico dell’Arzachena Sandro Acciaro. Queste le sue dichiarazioni.
Sulla prestazione
“Sapevamo che questo sarebbe stato un impegno abbastanza complicato perché il Berchidda, dalle informazioni che ho avuto, è una squadra tosta, grintosa e comunque così si è dimostrata. È chiaro che la squadra ha giocato e probabilmente si è un po’ adeguata alle situazioni di partita. Il vento sicuramente ha penalizzato le giocate della squadra. L’approccio alla partita? Direi che nei primi 20 minuti non abbiamo fatto bene, dovevamo essere più bravi a stare sul pezzo e ad avere più pazienza. La squadra poi ha avuto la giusta reazione, abbiamo pareggiato credo giustamente, abbiamo creato delle occasioni nella parte finale del primo tempo. E poi nel secondo tempo abbiamo cercato con grinta il gol del vantaggio che è arrivato con Fossati, con una palla che è riuscito a finalizzare e poi si è sofferto. Le vittorie, quando arrivano con sacrificio e sofferenza, diventano più godute. È chiaro che il cammino è ancora molto lungo e insidioso. Ne siamo consapevoli. Dobbiamo stare sul pezzo, con estrema umiltà, senza mai esaltarci più di tanto e lavorare con impegno. Questo è il sistema per arrivare chiaramente a degli obiettivi importanti”.
Il derby contro il Porto Cervo
“Quale atteggiamento dovremo portare in campo nel derby contro il Porto Cervo? Intanto noi dobbiamo sempre avere un atteggiamento, una mentalità che è quella di andare in campo per cercare di fare sempre il massimo. È chiaro che poi ci sono degli equilibri, ci sono gli avversari che comunque creano delle interferenze. Noi dobbiamo essere bravi a gestire la partita con calma, con il possesso palla, con il giro palla. Io ho visto il Porto Cervo domenica scorsa. È una squadra che ha giocatori importanti e che non ha fatto per niente male. È una partita da giocare con grande attenzione e concentrazione, sfruttando quelle che sono le caratteristiche della nostra squadra. I ragazzi devono andare ad affrontare questa partita senza guardare la nostra classifica, con la testa libera, senza nessun tipo di stress o di pressione e poi vediamo il campo quale esito ci potrà dare”.
La Redazione