I motori in Sardegna stanno per accendersi. A una settimana dalla prima manifestazione automobilistica è stata presentata la seconda edizione del Rally Cross Country Baja Vermentino-Terre di Gallura.
La manifestazione, seconda prova del campionato italiano della specialità, è in programma il 9-10 aprile con la giornata del sabato che sarà quella di gara su un percorso segreto che conta 135 km cronometrati: al via i principali protagonisti della serie come il pluricampione italiano Lorenzo Codecà, Amerigo Ventura (primo nella SSV dopo la prima prova dell’Italian Baja) e tanti altri. A loro si aggiunge l’ex pilota della Yamaha e di Honda nel motomondiale Carlos Checa, dedicatosi alla specialità dopo il ritiro dalle due ruote, che sarà navigato dal sammarinese Paolo Ceci. La conferenza stampa di presentazione della gara si è tenuta nella sala consigliare del Comune di Calangianus, sede di partenza e arrivo della manifestazione.
Ad aprire la giornata è stato il presidente della Rassinaby Racing Alessandro Taras: “Non è semplice organizzare una manifestazione così in questo periodo non semplice, lo stiamo facendo con entusiasmo e seguendo le regole. Organizzare insieme ad altre 40 persone non è semplice di questi tempi, siamo in gruppetti diversi per competenze (tecnici e marketing per esempio) e ovviamente non possiamo riunirci come in periodi normali: continuiamo con grande passione che trasmettiamo nel territorio. Siamo molto contenti di abbracciare un territorio come quello di Calangianus che ospita la partenza e l’arrivo di questa manifestazione, ma anche la nostra Berchidda dove abbiamo la sede e i comuni di Monti e di Telti. Il Baja l’abbiamo abbracciato nel 2018, ma forse era un po’ sminuita dal Rally del Vermentino visto che si correva in coda: abbiamo preso l’occasione di organizzare due competizioni differenti, noi abbiamo accettato la sfida ma anche la federazione ha fatto un grande lavoro per il campionato. I numeri non saranno altissimi, ma il 90% dei partecipanti arriverà dalla penisola e ci sarà anche lo spagnolo Carlos Checa, ex campione del Motomondiale. Con questo evento stiamo mettendo un piccolo mattoncino: vogliamo sia un inizio e non un’apparizione spot in questa disciplina. Non c’è solo l’aspetto sportivo, ma anche quello economico e turistico, visto che dà l’opportunità di conoscere territori che abitualmente non si visiterebbero. Non abbiamo chiesto sponsor alle piccole attività del territorio, ci sostengono in tutte le maniere ma non ce la siamo sentita di chiedere un contributo economico: spetta a noi questa volta sostenere loro. Il Baja è un evento a porte chiuse, l’ACI ha fatto un grande lavoro e ha trovato il giusto compromesso per portare avanti le manifestazioni motoristiche: saremo tutti catalogati, organizzazione, piloti e team, per evitare contagi e assembramenti: dispiace non poter avere pubblico, anzi non invitiamo le persone a non recarsi nelle prove per evitare multe o in casi estremi sospensioni”.
“Siamo orgogliosi di ospitare il Baja Terre di Gallura- le parole del sindaco di Calangianus Fabio Albieri-. Per noi oltre ovviamente al carattere sportivo di assoluto interesse, la manifestazione è uno strumento fondamentale per la valorizzazione del nostro territorio, in particolare per le zone interne. Crediamo molto in questa impostazione, abbiamo aderito con entusiasmo al progetto. L’obiettivo è anche quello di fare rete con altri comuni per fare da volano”. Gli fa eco il primo cittadino di Berchidda Andrea Nieddu: “L’Amministrazione Comunale sostiene da sempre la Rassinaby Racing. Volevo sottolineare i grandi sforzi in un momento come questo dell’organizzazione che ricordo è composta da volontari. Queste manifestazioni raccontano i territori, dalla passione per lo sport all’unione dei territori di Gallura e Monte Acuto: quando pensiamo al Rally del Vermentino e del Baja Terre di Gallura stiamo parlando di realtà importanti”.
Questo il commento del presidente dell’AC Sassari Giulio Pes di San Vittorio, che parteciperà come concorrente della gara a bordo di un Mitsubishi Pajero: “Ribadisco che è difficile portare avanti una manifestazione in questo periodo, ma lo sport deve andare avanti. In tempi di covid ci sono spese in più e responsabilità maggiori, la missione e l’impegno delle organizzazioni sono lodevoli. Questa è l’apertura della stagione automobilistica in Sardegna, noi come AC Sassari siamo vicini alla Rassinaby come sempre e lo saremo anche quest’anno per i loro due impegni, il Baja Terre di Gallura e il Rally del Vermentino, campionato italiano rally terra e da qualche ora è ufficiale l’inserimento nel campionato italiano rally terra autostoriche”. Il fiduciario regionale ACI Sport Giuseppe Pirisinu ha concluso: “Quest’anno il Baja ha una titolazione importante, voglio lodare il lavoro della Rassinaby che sta svolgendo un ottimo lavoro anche in previsione futura. Quest’anno si parla di 135 km cronometrati, ma in futuro potrebbero salire a 200: chiaramente il periodo storico ci fa vivere una situazione precaria, ma la nostra speranza è quella che si torni a correre in gare come lo conoscevamo tutti. L’organizzazione sta coinvolgendo il territorio e voglio sottolineare il parco partenti, con Carlos Checa e altri che hanno partecipato alla Parigi-Dakar. Credo ci siano tutti i presupposti per vedere una bella manifestazione e continuare a fare bene, mi auguro che i territori continuino a puntare su queste manifestazioni”.
Matteo Porcu