Le dichiarazioni del coach della Dinamo Sassari al termine della sfida vinta contro Manresa.
“Ho molto rispetto per la pallacanestro spagnola, mi incanta come allena Martinez. Chiedo scusa per il mio spagnolo, ma vivendo tra Valencia e Formentera…Volevamo vincere per arrivare primi nel girone, abbiamo giocato duro per vincere e per rispettare la competizione, anche se mi dispiace che Manresa non si sia qualificata nonostante giochi un buon basket. Dovevamo giocare il nostro basket perché siamo degli sportivi, anche se siamo arrivati comunque secondi. Dobbiamo essere orgogliosi della nostra Champions League, in campionato abbiamo perso le ultime due grazie a tiri pazzi. Ma devo ringraziare gli arbitri perché hanno aiutato la Dinamo Sassari, con la mia espulsione: perché hanno dimostrato che ho uno staff eccellente, devo ringraziare Edo (Casalone) e Gerry (Claudio Gerosa) per quello che hanno messo in campo quando sono espulso per il doppio tecnico. Devo proteggere tutti i miei ragazzi, sono i miei dodici figli: nella vita non ho figli, ma in campo sì. E il mio dovere è proteggerli”.