Gianmarco Pozzecco ha parlato in occasione dell’annuale incontro tra partner e sponsor della Dinamo Sassari alle Tenute Sella e Mosca.
”Sapete benissimo qual è la mia visione del mondo dello sport italiano- ha dichiarato il coach biancoblu-. C’è una cultura sportiva che io non adoro, siam tutti focalizzati e condizionati dal risultato, talmente accecati dal voler vincere che ci dimentichiamo che esiste tutto il resto che vi è stato raccontato durante questo incontro. Voglio raccontarvi questo, ho sempre avuto un sogno: rispetto al giocatore che ho avuto la fortuna di diventare sono maturato tardi. Fino ai vent’anni sono stato un dilettante ma solo dal punto di vista ludico, non sono mai stato condizionato dalla visione professionistica. Sono legato al sentimento che lo sport regala, fino ai vent’anni l’ho fatto gratuitamente, per il gusto del divertimento. Giocare sempre nello stesso modo senza cambiare mentalità è stata la mia grande fortuna, da giocatore ti è concesso farlo perché tu sei l’unico responsabile di te stesso. Ecco, io ho sempre sognato un contesto dove tutti fossero uguali a me, dove ci fosse un sentimento continuo, reale e condiviso, ma nel mondo del professionismo è difficile trovarne uno che accetti tutto questo. Oggi vengo riconosciuto per il mio atteggiamento, non sento di dover avere tutta questa gratitudine, l’unico merito che posso aver avuto è di aver dato il la a tutto questo. Se siamo riusciti a vivere una favola è perché anche voi siete così, ed è per questo che vi ringrazio”.
Stefano Sardara ha invece confermato che la Dinamo Sassari giocherà per il prossimo triennio in Basketball Champions League: “Abbiamo un contratto con la competizione di tre anni più due ulteriori, credono in noi e nel nostro futuro, solo Bamberg e Hapoel Gerusalemme hanno avuto lo stesso trattamento”.