È un Gianmarco Pozzecco inviperito e deluso quello che si presenta nella sala stampa del Pala Serradimigni dopo la sconfitta col Manresa.
“Complimenti a Pedro Martinez, un allenatore che ammiro molto: apprezzo il suo stile e cerco di proporre ai miei giocatori anche qualcosa di suo. Faccio i complimenti a loro, hanno fatto una partita solida e aggressiva anche quando erano sotto di 10. Sono estremamente incazzato perché non possiamo avere un approccio del genere: non possiamo giocare a sprazzi, poi c’è la volta che vinci e quando la perdi. Oggi poteva segnare Curtis, ma non è accaduto: non dobbiamo arrivare a giocarcela così, dobbiamo fare delle scelte precise ora perché un po’ ho perso la pazienza. Ora dovremo guardarci in faccia e capire qualcosa che è andato male. Eravamo stanchi? Sì abbiamo giocato domenica, abbiamo chiesto di giocare sabato ma non ci è stato concesso: la pallacanestro per me deve migliorare anche in questo”.
“Quando l’approccio è sbagliato si vede: abbiamo avuto opportunità di correre in contropiede e non l’abbiamo fatto, gettarci per primi su una palla vacante e non lo abbiamo fatto– prosegue il Poz-. Dobbiamo capire questa cosa, dobbiamo andare tutti nella stessa direzione: dobbiamo essere consapevoli che la differenza la fa essere focalizzati sul vincere. Da domani voglio solo giocatori che desiderano vincere. Oggi ero imbestialito, ho la percezione di quello che succede in campo e so quando la squadra perde e non fa niente: oggi abbiamo pensato “Tanto la vinciamo” e questo non deve accadere. Preferisco sconfitte come quella di Milano a quella di oggi con un atteggiamento rivedibile, sulla falsa riga dei primi due quarti con Brescia e Holon. Questi momenti non dobbiamo più concederli”. Poi la chiusura prima di abbandonare la sala stampa: “Magro e Devecchi vanno rispettati perché si allenano come se giocassero 40′, tutti quelli che sono qua devono avere questo rispetto: tutti quelli che sono in questa società devono essere e lo sono, quasi tutti, estremamente felici di essere in questo posto”.