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Pozzecco: “Chi gioca per la Dinamo lo fa per un’Isola intera”

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Giornata di conferenza stampa per Gianmarco Pozzecco alla vigilia della partenza per Bari, dove la Dinamo Sassari disputerà la semifinale di Supercoppa italiana contro Cremona.

“Andremo a giocare una partita ufficiale, una semifinale, non è un’amichevole. L’aspetto che cambia radicalmente e che conta maggiormente è quello psicologico, c’è in palio qualcosa di concreto. La parte più importante sarà questa ma è vero che abbiamo giocatori esperti e speriamo che l’impatto sia buono, anche se siamo in ritardo nella costruzione della chimica e dell’amalgama.  I ragazzi sanno mettersi al servizio dei compagni, si passano la palla, hanno fisicità. Siamo però un po’ discontinui, non abbiamo ancora la sicurezza e la consapevolezza della nostra forza, elementi che derivano dallo stare insieme, e quindi ogni tanto cadiamo nell’individualità pensando di poter risolvere con il talento individuale situazioni critiche. In questo dobbiamo migliorare, perché proprio nelle situazioni critiche diventa ancora più importante lavorare di gruppo. Un altro punto su cui sono focalizzato e su cui continuerò a lavorare in modo fermo è che questi ragazzi capiscano dove sono stati catapultati e quindi abbiano la capacità, più umana che tecnica, di capire che stanno giocando per la Dinamo, per un’isola intera. Questo è quello che l’anno scorso era stato perfettamente percepito, il senso di appartenenza a una società che ha questa caratteristica intrinseca. Su questa cosa sono molto rigido, i giocatori devono capire dove sono e volerla vivere così”.

Sugli avversari: “Dovremo essere pronti a giocare contro una squadra spumeggiante, che si passa la palla, che gioca un basket rapido e molto efficace, alla maniera di Meo.La cosa che mi aspetto è di vedere spirito di abnegazione e voglia di fare bene. Non mi aspetto di vedere una squadra super spumeggiante ma una squadra tosta sì. E che in questa situazione e a questo punto della nostra crescita i giocatori un po’ più esperti facciano un po’ di più”.

Pozzecco torna poi sull’addio di Polonara: “Voglio ringraziarlo perché è stato straordinario con me, abbiamo un rapporto stupendo, di grande confidenza e intesa. Quello di permettergli di realizzare la propria ambizione cestistica era un passaggio dovuto, non esiste una motivazione che possa spingere una società, un allenatore, a trattenere un giocatore di fronte a un’offerta come quella giunta ad Achille. In estate aveva rifiutato offerte economiche importanti per rimanere alla Dinamo ma quella arrivata successivamente era davvero la sua occasione per realizzare qualcosa di ben più grande dell’aspetto economico, qualcosa che era giusto che lui accettasse e che noi favorissimo.
Questo ci ha messo nella condizione di dover trovare altre soluzioni, abbiamo firmato McLean, ora abbiamo bisogno di più tempo per mettere insieme e consolidare il nostro sistema di gioco e permettere ai giocatori di conoscersi. Il nostro processo di crescita è stato un po’ rallentato ma sono contento di quello che abbiamo, dobbiamo avere la pazienza di dare tempo ai giocatori di imparare a giocare insieme. Noi tutti dello staff stiamo lavorando quotidianamente per questo”.