Porto Flavia pronta ad accogliere la Coppa del Mondo di tuffi da grandi altezze. Dal 30 al 31 agosto la spettacolare falesia di Porto Flavia, in Sardegna, sarà il palcoscenico della tappa italiana della World Aquatics High Diving World Cup. Più di trenta atleti internazionali si sfideranno lanciandosi da piattaforme installate sugli scogli, in uno scenario naturale unico.
L’evento
Porto Flavia, con il suo panorama mozzafiato e il fascino della storia mineraria, ospiterà per la prima volta in Italia una competizione di high diving. Gli uomini affronteranno salti da 27 metri e le donne da 21, raggiungendo velocità superiori agli 85 km/h prima di entrare in acqua. L’evento, presentato al Coni, è organizzato da Marmeeting, circuito mondiale con oltre trent’anni di esperienza. Per Franco Varese, manager di Marmeeting, la scelta di Porto Flavia “unisce sport, paesaggio e memoria storica, offrendo una cornice perfetta per una disciplina in crescita”. Il presidente di Asi, Claudio Barbaro, ha espresso fiducia nel successo della tappa sarda, mentre il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, ha definito la manifestazione “un’occasione per far conoscere il territorio e accogliere atleti e visitatori da tutto il mondo”.
Appuntamento
L’attesissima tappa di Porto Flavia inaugurerà ufficialmente il triennio italiano all’interno del calendario internazionale della disciplina, segnando così un momento storico per l’high diving nel nostro Paese. Le gare, seguite in diretta dalle principali emittenti mondiali, permetteranno agli appassionati di tutto il pianeta di vivere l’emozione dei tuffi da grandi altezze in uno dei luoghi più suggestivi del Mediterraneo. Un privilegio riservato anche a chi potrà assistere dal vivo via mare: gli spazi disponibili sono già esauriti, confermando l’enorme interesse per uno spettacolo sportivo che unisce tecnica, coraggio e la magia di uno scenario naturale senza eguali.
La Redazione














