Un risultato molto buono per Gabriele Porta al Giro d’Italia Under 23 che si è concluso ieri con la tappa da San Vito al Tagliamento a Castelfranco Veneto vinto dall’irlandese Healy, arrivato in solitaria sul traguardo.
Il guspinese della Delio Gallina Ecotek Colosio ha chiuso la sua fatica con un’ottima 14ª posizione assoluta frutto di un atteggiamento molto attivo durante le 10 frazioni disputate: spesso il classe 2000 è entrato nelle fughe, dimostrando un bel passo in montagna e difendendosi abbastanza bene anche nella cronometro di Guastalla dove si è registrato il successo di Baroncini della Colpack. Alla fine è di 10’53” il distacco dal vincitore del Giro d’Italia, dominato dalla nuova stellina del ciclismo mondiale, lo spagnolo Ayuso che si unirà già alla UAE Emirates nel World Tour già nelle prossime settimane. Quello che da molti è stato definito “Il nuovo Contador” ha vinto tutte le maglie a disposizione della competizione.
La prestazione di Porta è stata comunque soddisfacente sia per il risultato che per quanto fatto vedere nelle varie tappe di montagna come quella di Sestola, conclusa al 16º posto. “Sono partito con degli obiettivi personali non grossi, ma piano piano andando avanti con le tappe mi sono accorto che le sensazioni non erano male e potevo giocarmi qualcosa, quindi ci ho provato- ci ha raccontato il ciclista della Delio Gallina Ecotek Colosio-. Non è stato facile, perché il Giro d’Italia Under 23 è uno dei più lunghi al mondo della nostra categoria, sono state 10 tappe impegnative ed è dura gestire le forze. Ho gestito le tappe giorno per giorno verificando quali erano le mi condizioni, ci sono state giornate positive e altre meno, però tutto sommato sono contento. Spero di continuare a crescere e l’anno prossimo spero di ottenere qualcosa in più, ma la mia stagione non è ancora finita e quindi cercherò di ottenere qualche soddisfazione e risultato in più”. Nell’edizione del 2020 Porta aveva concluso la corsa italiana al 36° posto a quasi 50′ dal primo.
Matteo Porcu