Dopo le anticipazioni di ieri (qui per leggere), venerdì 24 febbraio, arrivano le prime conferme sull’allargamento dell’inchiesta “Prisma” curata dalla Procura di Torino ad altre sei città italiane, tra cui anche Cagliari. Secondo i colleghi della Gazzetta dello Sport e del Corriere dello Sport i pm torinesi avrebbero trasmesso gli atti dell’inchiesta alle procure di Genova, Bologna, Udine, Modena, Cagliari e Bergamo per valutare eventuali profili penali nei confronti di Genoa, Bologna, Udinese, Sassuolo, Atalanta e, per l’appunto, Cagliari.
Affari
Sotto la lente degli inquirenti che indagano sui conti della Juventus tra il 2018 e il 2021, sono finite le partnership definite sospette tra il club bianconero e i club citati in precedenza. L’inchiesta si sarebbe allargata anche al Cagliari relativamente al caso Cerri, attaccante arrivato in rossoblù dalla Juventus con la formula dell’obbligo di riscatto e iscritto a bilancio come una plusvalenza da 8 milioni nei registri della Vecchia Signora. Il riacquisto del giocatore sarebbe stato promesso dal club bianconero: un fatto che – stando alla Gazzetta dello Sport – sarebbe testimoniato da una mail trovata dal pool di magistrati che si occupa del caso. Sul caso – sempre secondo la Rosea – la palla ora passerebbe alla Procura del capoluogo isolano, che dovrebbe esaminare le carte e decidere se aprire un fascicolo basato su un’accusa di falso in bilancio nei confronti del club guidato da Tommaso Giulini, malgrado la società non sia quotata in borsa.
La Redazione