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Fabio Pisacane esulta dopo il gol segnato - Foto Emanuele Perrone

Pisacane: “Seguiamo le regole e restiamo positivi, così ne usciremo”

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Il difensore del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato ai canali ufficiali del Cagliari Calcio.

Attraverso il profilo Instagram della società il numero 19 rossoblù ha parlato della situazione coronavirus: “Penso che sia doveroso da parte nostra seguire le regole, solo così ne potremo uscire. Aver battuto quel nemico invisibile della malattia mi ha completato come uomo: questo covid-19 è un altro nemico invisibile che va battuto con pazienza e con lo stato d’animo positivo. Non dobbiamo mollare o cadere in tentazione di uscire di casa. In questo momento sono 24 ore al giorno con i miei figli e questo è un piccolo lato positivo di questa situazione: dobbiamo trarre il meglio da questa esperienza. Devo ammettere però che la mia vita non è cambiata moltissimo al di là del campo, passo comunque il mio tempo sempre in famiglia”.

“Casa mia è diventata una pasticceria e un ristorante- prosegue il difensore- in questo momento ci si dedica un po’ a tutto: non devo però esagerare, sono molto attento al mangiare. Mi trovo abbastanza a mio agio a lavorare in casa, ora ci manderanno un programma e la società ci ha messo a disposizione gli attrezzi giusti; è un po’ come stare a giugno-luglio in questa esperienza, abbiamo davanti un mini-torneo di 13 partite da affrontare e lo dobbiamo fare dormendo e mangiando il giusto. I Flashmob? la trovo una cosa positiva, una cosa che ci lega gli uni con gli altri: quando tutto sarà finito saremo più legati ed è una cosa bella che sta emergendo da questa situazione. Mi auguro che presto finirà tutto questo. Io un modello per i giovani? No, ho tanti difetti però sono contento di quello che pensa la gente: mi auguro che i miei figli prenderanno d’esempio il fatto che ti devi guadagnare le cose.”

Sugli hobby e il tempo trascorso a casa commenta: “In questo momento sto rileggendo un libro motivazione di Anthony Robbins “Come ottenere il meglio da sé e dagli altri”, un testo che consiglio a tutti: ti motiva e mi fa stare bene, anche perché mi piace anche intrattenere relazioni con gli altri. Ora sto guardando Prison Break, ora sono curioso di guardare Ultras, bambini permettendo… Anche perché quando sono svegli loro non sono il padrone del telecomando”.

Sulla famiglia; “Loro sono lontano, ovviamente sono preoccupato per loro: mi auguro e sono positivo, questa situazione finirà presto. Una figlia dopo tre maschietti? Sarebbe la ciliegina sulla torta, se se la sente mia moglie…”

Immancabile la domanda sulla passione per il Boca Juniors :”Mi hanno invitato spesso ma non sono mai riuscito a incastrare il mio lavoro con l’opportunità di andare a vederli. Appena finito col calcio giocato ne approfitterò. Idolo? Scontato, Maradona”.

Sul rapporto con i compagni attuali dichiara: “Il calcio mi ha regalato tante persone a cui sono legato, mi reputo fortunato perché il calcio mi ha aiutato a costruire tanti ottimi rapporti. La chat del Cagliari? Radja è sempre presente, ma in generale tutti interagiamo molto. Il sardo? Si ho imparato tante parole, riesco a capire quando lo parlano negli spogliatoi qualche mio compagno”.

 

 
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