Il tecnico del Pisa, Luca D’Angelo, è intervenuto in sala stampa dopo il pareggio interno per 0-0 contro il Cagliari. Le sue dichiarazioni.
La gara
“Penso sia vero che siamo stati quelli che gli hanno messi più in difficoltà. Partiamo però dal presupposto che il pareggio è giusto. Il Cagliari ha giocato una buona partita, è una squadra forte, tecnica, esperta, con giocatori di grandissima qualità e con un allenatore che non c’entra niente con la categoria. Detto questo, credo che le occasioni migliori siano state le nostre, ci siamo difesi con ordine: a parte in un’occasione nel primo tempo e poi nel finale, non ricordo parate di Nicolas ma solo uscite su cross. Noi, invece, abbiamo creato 3-4 situazioni importanti per andare in vantaggio però è stato bravo Radunovic”.
Morutan in versione centrocampista
“Era una mossa per metterlo in uno contro uno con Azzi, che sicuramente è un giocatore molto forte quando attacca ma che va un po’ più in difficoltà quando difende. Ha rubato 2-3 palloni importanti, poi abbiamo deciso di metterlo dietro le punte”.
L’impatto dei subentrati
“Quando si subentra ovviamente non è facile. La cosa più importante è entrare con il giusto atteggiamento e tutti e 5 i giocatori che sono subentrati hanno avuto un impatto molto buono. Da Sibilli a Gliozzi, lo stesso Tramoni, Zuelli, Hermannsson sono stati subito impattanti e questo è importante. Mancando 6 partite alla fine, è naturale che qualcuno sia stanco perciò c’è bisogno di tutti”.
Mentalità
“Siamo partiti bene nei primi 20 minuti. Dopo il Cagliari è venuto fuori perché, come ho già detto, ha giocatori di grandissimo livello tecnico. Lo stesso mister Ranieri ha detto che li abbiamo messi in difficoltà e questo vuol dire che abbiamo fatto una buona partita. Dobbiamo ringraziare i nostri tifosi che ci sono stati molto vicini prima e durante la gara, anche quando la squadra era in sofferenza”.
La capacità di saper soffrire
“La squadra ha fatto bene. Tutti i sedici giocatori che ci sono stati nell’arco della gara si sono sacrificati. Nelle ultime 3 partite, il Cagliari ha segnato 9 gol e questo significa che ha un potenziale offensivo enorme. Oggi, invece, Nicolas, a parte i cross, è stato inoperoso. Abbiamo lasciato il pareggio al Cagliari perché su questo sono superiori rispetto a noi però ci siamo difesi bene e siamo ripartiti benissimo. Avremmo dovuto sfruttare meglio due contropiedi negli ultimi 20 minuti e nell’ultima azione della partita dove è stato bravo il loro portiere”.
La Redazione














