La non iscrizione del Palermo al campionato di Serie B (per problemi con la fidejussione, annoso problema del calcio italico) ha fatto molto rumore nelle ultime ore.
Dopo aver chiuso nel peggiore dei modi l’era Zamparini, il club rosanero è passato nelle mani della società Arkus Network rappresentata da Salvatore Tuttolomondo che, come detto, non ha poi formalizzato le procedure per vivere la prossima stagione ancora tra i cadetti. Una vicenda con tanti aspetti poco chiari, su cui solo il tempo potrà dire la verità. E, tra essi, anche lo strano legame di un personaggio ben noto in Sardegna e a Sassari, in particolare, ossia l’ex presidente della Torres Daniele Piraino. Come riporta Tuttomercatoweb.com, proprio il dirigente palermitano avrebbe avuto un ruolo importante nel nuovo Palermo, precisamente per quanto riguarda il settore giovanile ma probabilmente, secondo la ricostruzione della testata diretta da Michele Criscitiello, senza apparire ufficialmente. Anche perché il nome venuto fuori nelle ultime settimane per ricoprire quella carica era quello dell’ex terzino rosanero e della Nazionale Federico Balzaretti, reduce dall’esperienza dirigenziale con la Roma. Piraino – coinvolto nel 2015 nell’inchiesta “Dirty Soccer” – avrebbe incontrato a più riprese Fabrizio Lucchesi, nuovo direttore generale del Palermo targato Tuttolomondo, negli uffici del club all’interno dello stadio Barbera, per programmare la gestione delle giovanili rosanero. Un’idea destinata però a non avere seguito dopo la non iscrizione del club alla Serie B 2019/20.