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Pierluigi Scotto: “Incomprensibile la negatività a Sassari, Greco ottimo allenatore”

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Al termine della sfida amichevole giocata contro il Cagliari l’allenatore della Macomerese Pierluigi Scotto è intervenuto ai nostri microfoni per parlare non solo della giornata di festa vissuta allo Scalarba, ma anche del momento della Torres. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sulla festa dell’amichevole come spinta verso la fine del campionato

“Per noi giocare oggi era un po’ difficile perché domenica abbiamo una partita importantissima, però Macomer meritava questa festa anche per i tanti tifosi del Cagliari che vivono in questa zona. Abbiamo cercato di onorare questa festa. Mi ha fatto molto piacere affrontare una squadra come il Cagliari, che per noi sardi è la massima espressione che c’è nel calcio in Sardegna. Con Nicola, tramite Lauria, abbiamo parlato, Lauria Fabio che oggi non ha giocato ma domenica speriamo di sì, ed è stato il suo allenatore e anche il compagno di squadra nel Lumezzane. Avevamo già parlato e andremo anche a trovarlo ad Asseminello. Mi ha fatto piacere. Poi il Cagliari visto domenica con la Roma mi era piaciuto tantissimo. Credo che come mi ha detto lui, abbiamo bisogno tutti e due di un grande in bocca al lupo. Speriamo di raggiungere l’obiettivo”.

Sulla Torres

“Io sono un po’ adirato con la piazza di Sassari, perché non apprezzare quello che Abinsula e la Torres hanno fatto in questi questi anni qui è veramente strano, mi sfugge il senso tutto qua. Mi sembra ingiustificato tutto questo pessimismo, io credo che stare ai vertici per due anni della C come ha fatto la Torres e la proprietà della Torres credo sia importante. E lo hanno fatto con un grande allenatore, perché Alfonso Greco è un grande allenatore, poi tutti sbagliamo, tutti possiamo avere delle difficoltà durante la stagione. Non dimentichiamo che la Torres ha un budget inferiore a tantissime squadre che fanno la C. Forse 54 esimo non lo so, ma questo nuovo pessimismo intorno alla squadra mi dispiace molto. Vedo un accanimento. Io non so. Io credo che questi due anni sono un premio importante e che vanno vissuti come come una cosa importante. Domani sarò al campo a fare tifo perché io credo che i ragazzi e il club meritano da parte della piazza di Sassari il massimo riconoscimento e il massimo rispetto”.

La Redazione

TAG:  Torres
 
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