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Il patron della Torres Pierluigi Pinna | Foto Alessandro Sanna

Pierluigi Pinna: “Orgoglioso di rappresentare la Torres, non temiamo nessuno”

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Il patron della Torres, Pierluigi Pinna, è intervenuto ai nostri microfoni in occasione della presentazione della rosa 2023-2024 guidata da Alfonso Greco, pronta per tuffarsi nella nuova stagione di Lega Pro. Una festa di pubblico nella cornice sassarese di piazza Tola, cui hanno preso parte centinaia di sostenitori rossoblù.

Quali sono le ambizioni in vista di questa nuova stagione?

“Sicuramente tante emozioni positive. Vedere questa piazza che si è riempita per conoscere i volti nuovi tra squadra e staff per questa stagione è certamente un qualcosa che mi riempie di orgoglio. A me emoziona rappresentare la Torres. Quest’anno, dopo due anni in cui abbiamo un po’ rincorso per vari motivi, abbiamo potuto programmare con più calma. Siamo da aprile in attesa del calcio giocato, ma quel che è stato fatto durante questi mesi è stato cercare di dare una identità alla squadra, con un bel mix tra giovani ed esperti: avevamo già diversi calciatori del territorio, a loro ne abbiamo aggiunto altri che potevano ambire a piazze più blasonate, ma hanno deciso di tornare a casa e giocare per la Torres. Sono sicuro che questo fattore, insieme alla carica dei nuovi elementi che si sono già inseriti, ci darà l’energia giusta per fare un bel campionato”. 

Siete stati confermati nel Girone B, tosto e impegnativo forse ancor più dell’anno scorso. 

“Sarà sicuramente un girone bellissimo, con tante squadre importanti: per noi giocare in campi così blasonati sarà un’opportunità incredibile, per cercare di dimostrare il nostro valore. La Torres non deve temere nessuno e giocare al meglio su tutti i campi: tutte queste squadre dovranno venire a casa nostra, dove dovremo provare a migliorare ciò che non ha funzionato durante la scorsa stagione. Per questo uno degli obiettivi è cercare di far divertire i nostri tifosi, dicendo la nostra al Vanni Sanna anche contro avversari blasonati”. 

A proposito di stadio: a che punto sono i lavori di miglioramento dell’impianto?

“Il Vanni Sanna deve diventare la casa della Torres, dal settore giovanile fino alla Prima squadra, deve essere una struttura che vive e lavora tutti i giorni. Quest’anno abbiamo portato avanti il ripristino della copertura della tribuna centrale, ma sono previsti anche nuovi sistemi pubblicitari con 200 metri di led lineari: questo anche per dare il giusto risalto ai nostri sponsor, che fanno parte del sistema Torres ed è giusto rappresentarli al meglio. Sono previste nuove strutture come una palestra e nuovi campi per i bambini. Tutto questo per centrare un altro dei nostri obiettivi, ovvero che lo stadio diventi la casa della Torres e dei sassaresi”. 

Infine, volendo idealmente aprire il cassetto dei sogni di Pierluigi Pinna, qual è il prossimo desiderio da patron della Torres?

“Adesso non è il caso di parlare di sogni, ma chiedo soltanto di andare a farci rispettare in tutti i campi, valorizzando la nostra identità di sassaresi e con la volontà di giocarcela con tutti”. 

Andrea Olmeo

TAG:  Serie C Torres
 
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