Una Dinamo Sassari orfana di Eimantas Bendzius per problemi intestinali, ha ceduto alla Vuelle Pesaro alla VitiFrigo Arena: il finale tra le due squadre ha premiato i padroni di casa dopo che la gara d’andata si era chiusa in favore del Banco di Sardegna. Più di qualche rimpianto per la squadra di Piero Bucchi che ha comandato per gran parte della gara, subendo nel finale la rimonta e il sorpasso marchigiano.
La cronaca – Bucchi ha rinunciato a Bendzius e ha schierato al suo posto Treier, insieme al resto del quintetto visto con Milano con Logan insieme a Robinson. Sono stati gli esperti Logan, Robinson e Delfino i protagonisti nell’equilibrato avvio di gara con l’ex della gara che è partito con un 2/2 da oltre l’arco. Il Banco di Sardegna ha provato a dare una prima spallata cavalcando Miro Bilan: ben imbeccato dai suoi esterni, il croato ha dominato nel pitturato e, anche con due giochi da tre punti, ha regalato la fuga ai biancoblù. L’1/2 di Ousmane Diop ha poi chiuso il primo quarto concluso sul 17-25. Nel secondo parziale sono fioccati alcuni errori da una parte e dall’altra con la Dinamo che ha comunque mantenuto il controllo della gara grazie anche ai 7 punti di fila di un Burnell ritrovato dal punto di vista realizzativo. Pesaro non si è scomposta, parziale di 8-0 frutto di alcune disattenzioni ospiti e pareggio a quota 34 che ha indotto al timeout Bucchi. La squadra biancoblù è uscita male dal minuto di sospensione, palla rubata e tripla in transizione del vantaggio. Nel finale di quarto è risalito in cattedra Bilan che pareggia sull’assist di Robinson a quota 39, punteggio che è rimasto invariato alla sirena di metà gara.
Al rientro dagli spogliatoi la Dinamo è ripartita forte: Treier ha piazzato la tripla centrale, poi Bilan e la spettacolare schiacciata in contropiede di Logan hanno riportato sul +6 il Banco. I biancoblù non hanno alzato il piede dall’acceleratore, Logan ha messo la sua prima bomba della gara in maniera un po’ fortunosa e ha allungato il parziale a 11-0. Pesaro non ha mollato il colpo, controparziale di 6-0 ma Burnell ha sbloccato i suoi con la tripla dal palleggio del 46-55. In un terzo quarto giocato a buon ritmo, la Dinamo si è mantenuta sulla doppia cifra di vantaggio e sono 8 i punti che hanno separato le due squadre all’ultimo mini-intervallo. Ultimo quarto che ha proseguito sul filo dell’equilibrio, Moretti ha provato a riportare sotto i suoi ma la Dinamo con mestiere ha respinto gli attacchi marchigiani con Burnell e i soliti Bilan e Logan. Scavalcata la metà dell’ultimo quarto, furiosa reazione della Vuelle con Delfino che ha messo la tripla del -4 che ha scaldato la Vitifrigo Arena, esplosa sulla tripla successiva di Moretti per il -1. Kruslin ha trovato il primo canestro della gara in un momento decisivo, ma il vantaggio di 4 punti è stato riassorbito da Moretti dalla lunetta e da Jones. Si è entrati nell’ultimo minuto con il risultato di parità : Logan ha sbagliato il runner del vantaggio e la Dinamo è stata subito punita da Tambone con la tripla dall’angolo con 11″ ancora da giocare sul cronometro. Bucchi ha disegnato uno schema per Kruslin che ha preso subito il fallo sul tiro da tre di Mejeris: il croato ha fatto 1/3, ha preso il rimbalzo scoccando subito la tripla dall’angolo che non è andata a bersaglio. Bilan non ha trovato il tap-in e sono arrivati i titoli di coda. Dinamo sconfitta a Pesaro 75-73.
Carpegna Prosciutto Pesaro – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 75-73 (17-25, 22-14, 11-19, 25-15)
Pesaro: Jones 11, Delfino 18, Mejeris 9, Moretti 19, Sanford 4, Tambone 7, Stazzonelli, Lamb 6, Zanotti 1, Demetrio.
Sassari: Bilan 25, Treier 5, Burnell 14, Robinson 11, Kruslin 4, Diop1 , Gentile 1, Logan 12, Devecchi, Gandini, Sanna














