Si avvicina sempre più l’annuncio della nuova squadra di Fabio Aru per il 2021: “Entro fine mese dirò con quale squadra andrò”- le parole de Il Cavaliere dei Quattro Mori di qualche giorno fa a Bici.Pro.
Il villacidrese pare avere le idee chiare sul proprio futuro mentre radiomercato prosegue a far circolare le varie voci sulla prossima divisa che indosserà il ciclista. Rimangono in piedi le ipotesi di Movistar (la più difficile) e quella di un piccolo passo indietro nelle Professional Gazprom-RusVelo (che nel frattempo ha ingaggiato l’esperto Kreuziger) e della Vini Zabù KTM. Nelle ultime ore ha preso corpo un rinnovato interesse di quella che nel 2020 si chiamava NTT; dopo l’abbandono annunciato dello sponsor principale, il sodalizio di Douglas Ryder dovrebbe quasi sicuramente salvare la prossima stagione mantenendo la categoria World Tour sul filo di lana.
L’arrivo di un nuovo sponsor, che non è stato ancora annunciato, potrebbe quindi permettere di confermare la licenza e mantenere alcuni dei ciclisti già sotto contratto che non si sono ancora accordati ad altre squadre: insieme al nome top secret, ci saranno maggiori investimenti dello sponsor tecnico ASSOS che già vestiva la squadra la passata stagione e delle biciclette BMC, che permetterebbero al team sudafricano di avere ancora con sé i vari Giacomo Nizzolo, Max Walscheid, Domenico Pozzovivo, Andreas Stokbro, Michael Gogl, Dylan Sunderland e Victor Campenaerts, oltre a puntare su nuovi innesti. Secondo quanto riportato da cyclingnews tra questi ci sarebbe anche il classe ’90 sardo che potrebbe cercare rilancio proprio nel team, alternandosi come uomo da corse a tappe insieme all’esperto Pozzovivo. Una trattativa quella con la ex NTT che potrebbe spiegare anche il ritardo nella scelta della nuova squadra di Fabio Aru; i condizionali rimangono d’obbligo, ma ancora pochi giorni e il futuro del villacidrese sarà comunque chiaro.
Matteo Porcu