Leonardo Pavoletti parla così dopo Cagliari-Empoli 2-2.
“Mi piacerebbe segnare anche di piede – dice col solito sorriso – Ho fatto un bel gol, più che altro perché stavo sgomitando con il difensore poco prima dell’impatto. Sono stato bravo e fortunato a trovare il tempo. Purtroppo in Serie A è così, quando pensi di avere la partita in pugno gli avversari possono tornare sotto. Abbiamo fatto una gara di coraggio e carattere, ci siamo un po’ seduti pensando di poter gestire, l’Empoli è stato bravo. Personalmente devo ritrovare la migliore condizione, in partite così posso e devo dare di più con e senza palla. Andiamo in casa del Sassuolo con compattezza, senza disunirci, perché siamo solo alla seconda giornata di ritorno e bisogna rimanere sul pezzo. Secondo me oggi abbiamo avuto un blackout mentale più che fisico”.
“Ci vuole più intensità anche in allenamento, perché quando li hai in partita vuol dire che i blackout ci sono anche in settimana, tutto arriva da lì”. Quanto ti mancava il gol? “In tanti me lo ricordavano, venivo da un periodo non semplice, causa infortunio, l’ultima gara giocata l’avevamo vinta e quindi sono felice per come sto, anche se posso crescere. Il pareggio di oggi dice che siamo vivi, siamo una squadra unita e sappiamo cosa fare per salvarci. Bisogna limare questi problemi che abbiamo e che sono evidenti”. E’ stata l’ultima di Farias? “Sappiamo di qualche trattativa, non ci ha salutato in modo particolare, perché dobbiamo mandarlo via?”.
20/01/2019