L’attaccante del Cagliari, Leonardo Pavoletti, è il nuovo protagonista nella consueta intervista presente all’interno del magazine del club isolano “Domus RossoblĂ¹”. Di seguito alcuni estratti delle sue dichiarazioni.
Verso il Genoa
“Col Frosinone è successo qualcosa di magico, incredibile, folle, che rimarrĂ per sempre. Ma per averne un ricordo dolce dobbiamo salvarci, e per salvarci bisogna fare punti. Giochiamo di nuovo in casa, contro il Genoa che è partito meglio di noi. Per celebrare ci sarĂ tempo, pensiamo a giocare e vincere, sarĂ dura ma con una Unipol Domus che esplode come visto domenica scorsa possiamo fare ancora tanto e bene”.
La remuntada contro il Frosinone
“La giornata che ci ha portato alla vittoria contro il Frosinone? Avevamo voglia di svoltare, di vincere per la prima volta, era uno scontro diretto, anche se – come il Genoa – anche il Frosinone sta facendo grandi cose. Credo che meritassimo di piĂ¹ giĂ nella
prima ora di gioco, perĂ² noi abbiamo preso i legni e loro hanno segnato, e nel calcio conta quello. Non molliamo mai, da un mister fenomenale a chi entra in campo – dall’inizio o in corsa – cercando di trascinare il prossimo. E così ci siamo regalati una storia che ha strabiliato noi, la nostra gente, e direi anche il mondo intero visto che abbiamo letto celebrazioni su siti, giornali e social un po’ da ovunque”.
Futuro
“Se mi sento un uomo speciale per Cagliari e il Cagliari? Speciale non so, di sicuro ho un legame fortissimo da oltre cinque anni con questo ambiente: da quel bagno di folla quando arrivai all’aeroporto, i gol, gli infortuni, cadute e risalite, sofferenze e gioie, tutto all’ennesima potenza. Non so se sarĂ il mio ultimo anno, sono in scadenza di contratto, ma di sicuro voglio dare il massimo in ogni circostanza. Ce la metto sempre tutta per farmi trovare pronto, amo questo sport, questi colori, l’adrenalina di un gol, la vita di spogliatoio aiutando i piĂ¹ giovani e il gruppo. Andiamo avanti, i bilanci si faranno quando avrĂ² smesso”.
La Redazione














