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Leonardo Pavoletti al termine di Cagliari-Perugia | Foto Fabio Murru

Pavoletti: “C’è chi esulta per le nostre disgrazie, da Cagliari non me lo aspettavo”

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Le parole in sala stampa del capitano del Cagliari Leonardo Pavoletti autore di una doppietta nella sfida vinta dai rossoblù alla Unipol Domus contro il Perugia.

La prova
“Oggi dovevamo vincere contro tutto e tutti, a volte per la troppa voglia facciamo quell’urlo in più e invece in questo momento ci serve lucidità e ci dobbiamo aiutare noi dello spogliatoio. Dobbiamo salvare noi l’errore del compagno. Io volevo dare l’esempio e la volevo vincere a tutti i costi”.

Momento
“Il gol è mio (ride, ndr) ma non mi interessa. Abbiamo tanta qualità in rosa ma anche un passaggio facile in questo momento ci riesce difficile. Ci stiamo caricando di troppe pressioni, i nuovi stanno pagando errori nostri anche degli anni precedenti. Chi tiene al Cagliari ora non deve puntare il dito ma devono aiutare. Ho visto anche persone non contente della nostra vittoria, ma io sarò sempre qui per provare a dare tutto per questa squadra. Volevo rimediare all’errore di Terni perché mi dispiaceva per la squadra. Anche con la Ternana meritavamo di vincere e non ci siamo riusciti e abbiamo pagato un dazio troppo grande. In questo momento ogni minimo errore lo paghiamo, ma siamo lì e si combatte. Finché questo cuore c’è io sono il primo pronto a combattere”.

Voglia
“La doppietta mi mancava da tempo ma mancava proprio giocare. Per fortuna il mister mi ha dato ancora fiducia, che mi mancava da tanto tempo. Poi i gol sono fini a se stessi se non vinci. Per noi ora è un punto di partenza. Ci meritiamo un 2023 da vivere felici, da troppo tempo stiamo cercando solo il colpevole. Cerchiamo di aiutarci”.

Cosa manca
“Psicologicamente siamo un po’ giù, alcuni mesi fa magari ci sarebbe riuscita con più facilità. E poi ci manca un pizzico di cattiveria di categoria. Se c’è da spazzare un pallone lo si fa, gli altri lo fanno e noi no. Dobbiamo capire che siamo in Serie B. Questa vittoria ci dà morale e speriamo sia un tassello utile”.

Pubblico
“Una situazione veramente difficile, non mi piace parlare dei tifosi: ognuno prende le proprie decisioni. Sicuramente li abbiamo delusi ma io quando ci tengo a una cosa non abbandono. Mi dispiace perché avremo bisogno di un aiuto in più. Mi dispiace si siano stufati, faremo di tutto per vincere per noi e per la gente. In questo momento una mano ci servirebbe ma sicuramente è una situazione non piacevole”.

Gol di testa e chi rema contro
“Per me che ci sia qualcuno che gode delle disgrazie del Cagliari fuori dalla squadra mi fa male. Siamo a un livello in cui non va più bene nemmeno vincere. Io non ho mai visto un compagno che non si è risparmiato. Di sicuro abbiamo problemi ma la voglia non è mai mancata. In tutte le partite ci abbiamo provato fino alla fine. Io non do colpe al pubblico ma dopo una vittoria trovarmi dei tifosi che mi fanno dei gestacci perché festeggio una vittoria è un po’ troppo. Non me lo aspettavo a Cagliari”.

Condizione
“Sicuramente dobbiamo dare qualcosa in più, soprattutto noi che abbiamo esperienza. Non è colpa dei giovani, è colpa di tutti. Noi siamo in difficoltà ma abbiamo tante armi, quando ingraniamo possiamo fare bene e ci dobbiamo credere. Noi dobbiamo credere nei nostri valori. Non lo faranno gli avversari. Dobbiamo stare uniti e divertirci tutti. Se iniziamo a puntare il dito dopo una vittoria diventa un gioco a farsi male”.

Roberto Pinna

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