Il direttore generale del Cagliari Mario Passetti, ospite di Videolina Sport, ha parlato della situazione in casa rossoblu.
Sul momento della squadra: “Abbiamo ritrovato coraggio e identità che avevano contraddistinto il Cagliari dei 14 risultati consecutivi; i tifosi cantavano comunque perché stiamo vivendo un sogno. Paradossalmente il gol preso al 94′ ci deve fortificare e dare coraggio. Sono episodi, quello che conta è il gioco espresso ieri e con l’Inter a Milano. La gara di domenica a Genova sarà importante, se siamo consapevoli della nostra forza e andremo consapevoli di voler vincere potremmo fare un passo importante. Non c’è rammarico, il nostro allenatore è schiavo dei dettagli e lavorerà in settimana anche su questo”.
Sul mercato: “Abbiamo fatto un mercato maturo, abbiamo due nuovi giocatori; Pereiro è un giocatore fenomenale che alzerà il tasso tecnico di tutto il campionato. Per me è un colpo di mercato sottovalutato dal punto di vista mediatico, ma sarà il campo a parlare. Niente difensori centrali? Credo che Ceppitelli e Pisacane siano di una professionalità e affidabilità senza pari e Klavan giocava fino a un anno e mezzo nella squadra migliore del mondo: abbiamo Walukiewicz che a detta di tutti è uno dei grandi prospetti nel suo ruolo e giocherà sempre di più. Quindi è evidente che noi crediamo molto in questo assetto difensivo e vogliamo trasferire ai tifosi il messaggio che noi stiamo bene così e non c’è bisogno di un difensore: non sarebbe rispettoso anche nei confronti di chi c’è. Da martedì Carboni si allenerà con la Prima squadra, mentre la Primavera giocherà la sfida contro la Juventus alle 10 alla Sardegna Arena. L’offerta di Nandez? Non era nei programmi che si spostasse ora. Il giocatore dimostra a ogni partita la sua voglia di giocare”.
Sulle iniziative per il Centenario e i 50 anni dallo Scudetto: “Qualcosa è già stato svelato come la maglia celebrativa che abbiamo utilizzato col Milan e che utilizzeremo in altre occasioni: onoreremo ad aprile lo Scudetto con una grande serata e a fine maggio, il 31, celebreremo con una partita storica che coinvolgerà tutte le leggende del Cagliari. Riva? Sa benissimo che può partecipare quando e come vuole”.
Sullo stadio: “L’approvazione del piano guida per il quartiere di Sant’Elia era fondamentale per poter procedere con la progettazione definitiva. Ora la stiamo preparando, così stiamo continuando a parlare con Comune e Regione: c’è un dialogo estremamente positivo, con grande concretezza e voglia di procedere con tempistiche certe. Con il progetto definitivo definitivo ci sarà poi il passaggio in commissione, così da procedere al bando per definire chi dovrà portare avanti i lavori”.