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Pasquini: “Niente mercato, vogliamo un finale da vera Dinamo”

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In occasione della conferenza stampa che anticipa le gare della Dinamo Sassari Women, impegnata in campionato contro Ragusa (24 febbraio alle ore 18.30 al PalaSerradimigni), e della Dinamo Lab, impegnata contro Bergamo (24 febbraio alle ore 13.30 a Sassari), il General Manager della società biancoblù Federico Pasquini è intervenuto di fronte ai microfoni per parlare del momento che si sta vivendo in quel di via Pietro Nenni. Di seguito le parole del dirigente dei sassaresi.

Sul mercato

“Oggi voglio fare il punto della situazione, dopo due terzi del campionato credo che sia opportuno dare un’idea di quello che sta succedendo. Ora si sta entrando nella parte più importante della stagione, mancano 10 giornate alla fine del campionato. Ho la fortuna di poter fare da unione tra la società e il sistema tecnico, la volontà di Markovic è stata quella di proseguire con questo gruppo. Non pensiamo che il nuovo coach abbia la bacchetta magica. Sia noi che lui siamo convinti che con il lavoro questa squadra possa esprimersi al meglio. L’anno scorso abbiamo fatto un solo cambio a ottobre, l’anno prima a novembre. Quest’anno abbiamo avuto il cambio della guida tecnica che punta a responsabilizzare maggiormente i ragazzi”.

Su Bendzius

“In stagione ci è mancato Bendzius, nelle ultime settimane ha fatto delle visite in Lituania che sono andate molto bene. Contiamo di averlo a disposizione, ottimisticamente, tra 20 giorni. Quello che vorrei fosse chiaro è che, come ritornerà, non andrà responsabilizzato perché ha avuto un brutto infortunio e ha la necessità di trovare la condizione migliore. I nostri ragionamenti sul mercato sono stati fatto considerando 13 giocatori più Bendzius e non 14 compreso Bendzius. Ora ha bisogno di tranquillità, lui per noi può essere un’arma in più”.

Sulla disponibilità da parte del presidente Sardara di investire nel mercato

“Stefano ha dato l’ok a un intervento sul mercato e alla possibilità di aprire il portafoglio. Noi ora pensiamo che sia necessario chiudere lo spogliatoio e andare avanti con quelli che siamo. Siamo focalizzati su questa stagione e non su quelle future. Voglio rivedere lo stesso ambiente visto contro Cremona. Con il cambio dell’anno scorso Stephens-Onuaku siamo stati molto fortunati, non garantisco che accada la stessa cosa anche in questa stagione. Non dico che arriveremo in semifinale Scudetto, ma quello che vorrei fosse chiaro è che la nostra volontà di fare un finale di campionato da Dinamo.

Sul lavoro di Markovic

“È normale che ci siano caratteristiche tecniche e umani differenti all’interno di un gruppo. Queste sono le logiche del mercato, il lavoro di Markovic in questo momento è di mettere i ragazzi sulla stessa lunghezza d’onda. Ci sono momenti da vivere in maniera differente. Oggi credo che una squadra non possa solo correre o solo camminare, ci deve essere un equilibrio. Bisogna essere bravi nel mettere tutti in condizione di rendere al meglio”.

Sul rendimento di McKinnie

“Non siamo soddisfatti non solo del rendimento di McKinnie, ma anche di quello di altri giocatori. McKinnie è quello che ha pagato maggiormente l’ambientamento dal basket americano a quello europeo. Però ciò di cui sono soddisfatto è la serietà che mette negli allenamenti. Ogni giorno quando arriva in palestra si vede la voglia di crescere e migliorare. Questo suo atteggiamento ci fa ben sperare”.

Sul gruppo

“Questo è un gruppo che lavora tanto, è un gruppo che non si tira mai indietro, è un gruppo che ha la volontà di ottenere i risultati. Ma nonostante lo sforzo e l’impegno non ci sta riuscendo. Il lavoro è serio e viene fatto nella miglior maniera possibile. L’obiettivo ora è quello di tirar fuori dai ragazzi tutto ciò che possono dare”.

Sul momento

“Abbiamo giocato cinque giornate in queste abbiamo perso contro squadre del livello Tortona e Milano. Non nego che ora l’impatto futuro sarà tosto però dobbiamo stare tranquilli. Manca talmente tanto al termine del campionato che abbiamo la possibilità di recuperare tanto. È innegabile la difficoltà del ciclo di partite che affronteremo, ma con leggerezza possiamo tirare fuori del nostro meglio”.

Su come il GM Pasquini ha vissuto l’esonero di Bucchi

“Per me l’addio di Bucchi è stato pesante, oggi come oggi non si va a giudicare la capacità dell’allenatore. Sono una serie di dinamiche importanti che si sono create e che fanno si che un cambiamento possa invertire un trend. Questo fa parte del nostro lavoro”

Andrea Olmeo

 
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