Le parole in conferenza stampa del tecnico del Parma Carlos Cuesta dopo la sconfitta dei suoi a Cagliari per 2-0 contro i rossoblù di Fabio Pisacane.
Sulla gara
āRisultato troppo severo? Abbiamo creato tante occasioni, specie nel primo tempo e potevamo fare gol. Nella ripresa siamo andati bene con lāattacco posizionale, ma alla fine devi concretizzare e lavoreremo di più su questo per riuscire a crearle e finalizzarle. Dobbiamo essere più precisi. Sono sicuro che miglioreremo su questoā.
Sui singoli
āSiamo tutti in un percorso che sta iniziando, abbiamo tanti giocatori nuovi come Oristanio o Cutrone che piano piano si inseriranno. Dobbiamo fare questo processo il prima possibile per trovare subito dei punti importantiā.
MentalitĆ
āLa squadra per me ha una grande mentalitĆ , diamo sempre il massimo al di lĆ del momento o del risultato. Nel primo tempo abbiamo fatto la partita, giocando spesso nella loro metĆ campo e ripartendo forte. Nel momento in cui ci serviva più pazienza e minor ritmo invece abbiamo faticato. Nella ripresa abbiamo provato a invertire la tendenza ma non ĆØ arrivato il gol comunque. Purtroppo non abbiamo concretizzato quanto creato, ma sono fiducioso e soddisfatto dei miei. Siamo giĆ più avanti rispetto allāinizio, ora spingiamo per continuare a crescereā.
Play
āNel primo tempo abbiamo giocato con un play e nella ripresa con due ed eravamo più coperti. Ma non ĆØ una questione di numeri, questa sconfitta ĆØ arrivata per alcune letture nei vari momenti della partita. Dobbiamo imparare a gestire le varie azioni per prendere meno gol. Non siamo riusciti ad essere sporchi e cattivi? In realtĆ ho preferito il secondo tempo al primo tempo, quindi non credo ci sia mancata la cattiveria nei momenti chiave, semplicemente bisogna segnare quello che creiamo. Miglioreremo e ne sono sicuroā.
BernabĆØ
āSta bene ĆØ uscito solo per crampi e stanchezzaā.
La partita alle 15:00
āIl caldo ha condizionato entrambe le squadre, adattiamoci a giocare anche alle 15 di un sabato senza polemiche e facciamoci trovare prontiā.
Roberto PinnaĀ














