l pareggio del Cagliari contro il Frosinone davanti a una Unipol Domus da tutto esaurito, la prossima sfida al Tardini di Parma già nel mirino. Un occhio al punto ottenuto, la fiducia nonostante le polveri bagnate, la speranza di poter avere i propri tifosi anche nella prossima trasferta.
È il riassunto del tweet del presidente Tommaso Giulini, positivo dopo il pomeriggio che ha visto gli uomini di Claudio Ranieri impattare contro la prima della classe, ma anche duro sulla situazione al momento in merito alla presenza del pubblico rossoblù al Tardini di Parma. “Stadio ancora una volta pieno, bel clima, il gol arriverà. Testa a Parma, dove vorremmo andare con i nostri tifosi. Se ce lo consentiranno”, queste le parole affidate al proprio profilo Twitter da parte del patron del Cagliari. Una stoccata che segue la decisione che vede al momento vietata la trasferta a tutti i tifosi residenti in provincia di Cagliari dopo i fatti di Pisa, esattamente come avvenuto per quelli del club nerazzurro nella gara odierna contro la Ternana.
La disposizione
Secondo quanto comunicato dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza, infatti, in occasione della sfida tra Pisa e Cagliari dello scorso lunedì 10 Aprile “circa 250 tifosi pisani si sono avvicinati al parcheggio riservato agli ospiti – da dove i tifosi cagliaritani si stavano muovendo in corteo non autorizzato verso lo stadio – facendo partire un fitto lancio di oggetti contundenti, fumogeni e petardi; si è reso necessario l’intervento dei Reparti inquadrati, costretti ad effettuare cariche di alleggerimento per disperdere i tifosi pisani e contenere la reazione di quelli cagliaritani”, richiedendo così alla luce dei fatti “ai Prefetti di Parma e di Terni di valutare la possibilità di adottare il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella Provincia di Cagliari per la gara Parma-Cagliari e ai residenti nella Provincia di Pisa per Ternana-Pisa”, come da comunicato del CASMS del 13 aprile 2023.
Il tentativo
Una situazione che al momento penalizzerebbe dunque pesantemente i tanti sostenitori del Cagliari che già avevano organizzato la trasferta in terra emiliana. Anche per questo la società rossoblù, con in primis il patron, si sta spendendo presso gli organi competenti per cercare di trovare una soluzione che vada incontro alle esigenze della tifoseria cagliaritana, così da poter permettere a Pavoletti e compagni di avere con sé una porzione di stadio pronta, come ama ripetere Claudio Ranieri, “a soffiare dietro” i rossoblù e accompagnarli nella difficile trasferta di Parma.
La Redazione